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Clamoroso alla Maceratese:
l’allenatore non sarà
Lauro dell’Ascoli, ma Marinelli

CALCIO - Il tecnico dell'Ascoli Under 16 si defila: «La società ha dato per fatto l’accordo, ma io avevo chiesto tempo». Il mister ex Casette Verdini scelto per guidare i biancorossi, Proculo sarà il ds
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Daniele Marinelli

 

di Mauro Giustozzi

Nel valzer degli allenatori della Maceratese ennesima giravolta, con Maurizio Lauro che esce di scena e Daniele Marinelli che vi entra prepotentemente. Sabato alle 10,30 in una conferenza stampa la società ufficializzerà chi guiderà la squadra nel prossimo campionato, con Marinelli che, a questo punto pare essere l’ultimo candidato rimasto. Dopo oltre un mese di contatti, accelerate e retromarce del club, si dovrebbe essere all’atto finale. Il condizionale, a questo punto, è d’obbligo perché in questo mese sono saliti e scesi dal carro biancorosso tanti candidati sia per il ruolo di direttore sportivo che per quello di mister. Segno anche di un’incertezza nella scelta da fare che ha angosciato Crocioni ed il suo staff. Ma partiamo proprio dalla nota con cui la Maceratese ha smentito l’arrivo di Lauro come nuovo allenatore, annunciando che sabato 8 saranno presentati nuovo mister e nuovo diesse. Per quest’ultimo non è giunta alcuna smentita, per cui il nome di Jonathan Proculo resta più che mai in pole position per essere colui cui sarà affidata la costruzione della nuova Maceratese.

Maurizio Lauro

La rinuncia a Lauro è dovuta in parte al fatto che il tecnico campano è ancora sotto contratto sino al 30 giugno con l’Ascoli Calcio di cui ha guidato il settore giovanile in questa stagione e quindi non sarebbe stata possibile la sua presentazione sabato come nuovo allenatore della Rata. «La società mi aveva cercato ed io chiesto del tempo alla Maceratese per decidere – ci ha detto Maurizio Lauro – sia per situazioni mie personali e anche perché sono vincolato contrattualmente con l’Ascoli e non potevo certo essere presentato ufficialmente come nuovo allenatore adesso in quanto non sono libero. La Maceratese ha dato per fatto l’accordo e non mi è piaciuto neppure il fatto che sia uscita la notizia che sarei stato il nuovo allenatore. Non è questione di categoria, ma di fare alcune valutazioni mentre loro mi hanno detto che avevano fretta di scegliere il nuovo tecnico. A quel punto ho declinato l’offerta che mi avevano fatto: volevo ragionarci e valutare il tutto. Macerata è una piazza che mi interessava ma io dovevo anche vedere la mia situazione con l’Ascoli: la Maceratese mi ha detto o vieni o prendiamo altre strade ed allora gli ho detto di fare pure le valutazioni del caso tenendo conto della mia necessità di non poter dare immediatamente la disponibilità. Del resto siamo ancora ben lontani sia dall’inizio del ritiro di metà agosto che dal via al campionato a settembre, per cui non ho capito tutta questa fretta. Macerata resta una piazza importante gli auguro di fare bene, certamente di più della Promozione: merita altre categorie e sono certo che la società è composta da persone serie che vogliono il bene di questo club».

Il presidente Alberto Crocioni

Altre voci raccolte in città parlano anche di un Crocioni molto contrariato dalla fuga di notizie finite sulla stampa locale che indicavano in Lauro il nuovo allenatore della Rata. Una combinazione di situazioni che ha visto il numero uno del sodalizio biancorosso esporsi con lo stringato comunicato stampa che dice una mezza verità: e cioè che Lauro non allenerà la Maceratese ma non che Proculo non sarà il nuovo diesse. Colpi di scena che si susseguono nel giro di poche ore e che viene confermato dal tourbillon di nomi che sono stati accostati all’Hr Maceratese solamente in questa settimana. Da Renzo Tasso, mister umbro ex Fabriano che sarebbe dovuto arrivare in ticket con il direttore sportivo Gianfelici, coppia molto ben vista da Ivano Mattioni amico di Crocioni, sponsor con la Fertitecnica nello scorso campionato ed indicato come probabilissimo nuovo partner del presidente in società. Poi si è passati all’altra coppia che vedeva in due ex biancorossi, Sauro Trillini e Sebastiano Vecchiola come dirigente, la possibile soluzione per dare una guida alla nuova squadra. Anche questa opportunità è scemata nel giro di poche ore. Quindi si è tornati su una vecchia ipotesi, quella di Lauro e Proculo diesse: che sembrava chiusa positivamente fino a ieri sera. Invece l’ennesimo colpo di scena che ha rimescolato le carte nel segno dell’incertezza.

Jonathan Proculo

Adesso, a 48 ore dalla ufficializzazione della nuova guida tecnica del sodalizio, rimanendo in pista Proculo come direttore sportivo, non resta che l’opzione di Daniele Marinelli, tanta Prima categoria con Moglianese e nelle ultime quattro stagioni sulla panchina del Casette Verdini con un passaggio nell’Eccellenza alla guida del Montegiorgio. Se non sarà bruciato da Crocioni in queste poche ore che mancano dalla presentazione ufficiale sarà lui il nuovo mister biancorosso. Resta il fatto che, dopo più di un mese dalla fine dell’attività agonistica, la società non ha ancora individuato la nuova conformazione societaria e tecnica da cui ripartire. Ci sono tante ipotesi ma poche certezze. Anche i rapporti tra la dirigenza dell’Hr Maceratese e l’amministrazione comunale si sono di molto raffreddati negli ultimi tempi. Rispetto ad un anno fa, quando la soluzione di trasformazione dell’Helvia Recina in Hr Maceratese fu molto caldeggiata e incoraggiata al Comune che vedeva in questa la strada per far ripartire il calcio in città, la deludente stagione disputata ma soprattutto questa situazione di immobilismo sul futuro ha creato un po’ di freddezza nei rapporti tra le parti. Questo non significa che l’amministrazione non sarà vicina alla nuova Maceratese che si sta costruendo, ma che probabilmente l’appoggio all’azione della dirigenza biancorossa non sarà più incondizionato come nel passato.


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