di Bruno Ferretti
L’Ascoli lavora sul fronte dei rinnovi. Il ds Tesoro in questi giorni è impegnato con i procuratori dei calciatori in scadenza, tenendo conto delle indicazioni tecniche fornite dal nuovo allenatore Zanetti. Cerchiamo di sintetizzare in percentuali le possibilità di rinnovo: Laverone (40%), Troiano (60%), Valentini (80%), Casarini (50%), Bacci (30%). Quasi certamente sarà svincolato il terzo portiere Scevola. Il rinnovo di Laverone è in dubbio perché l’Ascoli è sulle tracce di Tait, terzino destro del Sud Tirol, indicato da Zanetti. E per coprire il ruolo c’è anche Andreoni, arrivato lo scorso gennaio dal Vicenza.
Davide Petrucci (con la coppa) e Paul Pogba nelle giovanili del Manchester United
Potrebbe partire il difensore centrale Padella anche se il suo contratto scade fra un anno. Ternana e Vicenza cercano un difensore di esperienza e sono interessate a lui. Se Padella andrà via, aumenteranno le possibilità di conferma di Valentini. L’Ascoli dovrà poi fare una scelta per Quaranta, che nell’ultimo campionato é stato utilizzato troppo poco (7 presenze con basso minutaggio). Quaranta, 22 anni, ha già maturato positive esperienze in C con Pistoiese e Olbia. L’Ascoli deve decidere: o dargli fiducia oppure cederlo. Per Quaranta, insomma, occorre una scelta chiara: non è più il ragazzino della Primavera.
Capitolo portieri: Milinkovic-Savic rientra al Torino per fine prestito, mentre Fulignati torna dalla Spal all’Ascoli per fare il vice Lanni. Per l’attaccante Coly, in prestito dalla Roma (arrivò insieme a Valeau, poi restituito ai giallorossi a gennaio), la società bianconera può esercitare il diritto di un altro anno di prestito.
I primi nomi nuovi, entrambi centrocampisti, non sono di alto profilo, ma scommesse: Davide Petrucci (ultimi due campionati in Turchia) e Mario Piccinocchi che ha giocato in Svizzera nel Lugano. Romano il primo, milanese il secondo. Petrucci, 27 anni, ex promessa del settore giovanile della Roma, ha fatto il giro d’Europa con tappe in Inghilterra, Belgio, Romania e Turchia. Adesso torna in Italia dove ha giocato solo a livello giovanile. Con l’Ascoli firmerà in contratto biennale.
Mario Piccinocchi
Piccinocchi, 24 anni, si è trasferito a Lugano nel 2015 (101 presenze, 2 gol) è un playmaker: per lui contratto triennale con scadenza giugno 2022. Petrucci e Piccinocchi non hanno mai giocato in Italia a livello professionistico: provengono da realtà molto diverse e bisognerà vedere come si inseriranno in un mondo che per loro è del tutto nuovo. Con tutte le incognite del caso.
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