Il fucile sequestrato dai Carabinieri con il quale l’uomo ha minacciato moglie e figlio
Quattro anni di carcere. È stata questa la sentenza dei giudici nel processo a carico del pensionato di Roccafluvione di 74 anni accusato di tentato omicidio dopo che, il 14 agosto scorso, minacciò i propri congiunti con un fucile al termine di una lite. Fu il figlio a disarmare il padre anche se durante la collutazione partì un colpo che per fortuna non colpì nessuno.
Ad intervenire sul posto furono i Carabinieri di Venarotta e quelli della Compagnia di Ascoli che ristabilirono la calma ponendo l’anziano agli arresti domiciliari a casa di un parente. La sentenza è stata emessa nel pomeriggio dal collegio presieduto dal giudice Carlo Calvaresi (Matteo Di Battista e Claudia Di Valerio a latere).
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