di Simone Corazza
Un’ora e mezza di concerto, impeccabile musicalmente e acusticamente. E poi ci sono le emozioni, incontenibili. Una folla a danzare in festa sulle sue note e quelle della sua band. Una simbiosi praticamente perfetta tra artista e pubblico in una location unica: quella dei Monti Sibillini. Questo e molto altro è stato il concerto di Marco Mengoni che oggi pomeriggio 30 luglio si è esibito in località Fontanelle, tra Sarnano e Amandola, per un’attesissima performance. Ma chiamarla così, col senno di poi, sembra quasi riduttivo.
Dalle prime ore del giorn, tantissime persone si sono incamminate verso la località prescelta dall’organizzazione di RisorgiMarche, per assistere al concerto del cantante viterbese. Presi letteralmente d’assalto i parcheggi messi a disposizione dalle amministrazioni comunali di Sarnano e Amandola. Ma non solo. Ogni spazio accessibile si è subito riempito di auto e moto. E anche lungo la strada, il fiume di persone appiedate è stato contorniato da tanti bikers e ciclisti che hanno cercato di avvicinarsi quanto più possibili al luogo dell’evento. In strada anche una decina di pullman arrivati in loco pieni di fan in trepidazione. In tanti ad avvicinarsi “su ruota” ma nulla in confronto alla marea di persone che, invece, ha deciso di percorrere a piedi i tracciati prestabiliti dall’organizzazione per arrivare al concerto, in un crescendo di emozioni e di attesa culminato con il concerto.
Non solo note. Mengoni, infatti, nel corso del concerto, non è riuscito a trattenere le lacrime dinanzi ai tanti disabili, molti dei quali anche giovanissimi, emozionati dalle sue canzoni. E proprio a loro ha voluto dedicare un brano. Tornando all’organizzazione, tutto è filato liscio. Sul fronte sicurezza nessun problema per le migliaia e migliaia di persone, c’è chi parla di 25.000 presenze. Occhio costantemente vigile quello degli organizzatori e dei sanitari dell’Anpas. Presenti anche le autobotti con l’acqua potabile e i punti ristoro messi a disposizione, con prodotti gastronomici del posto, dalle amministrazioni locali. E in moltissimi hanno apprezzato la perfezione acustica. Non era certo facile far arrivare uniformemente le note di Mengoni, dei suoi musicisti e dei coristi, in ogni angolo di località Fontanelle, completamente immersa nella natura. Eppure i tecnici di RisorgiMarche sono riusciti nel miracolo per uno show indimenticabile per tutti i presenti provenienti da ogni angolo d’Italia, tantissimi i marchigiani e anche molti abitanti della montagna fermano-maceratese a cui è andato il “grazie” per la presenza, esteso alle amministrazioni locali per la collaborazione, da parte di Neri Marcorè.
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