Nei giorni più caldi dell’anno, e nel bel mezzo di una crisi idrica conclamata, manca poco che i responsabili della Consorzio Idrico Intercomunale del Piceno arrivino a portare “l’acqua con le orecchie” laddove manca. Intanto l’hanno fatto con le autobotti ieri, domenica 11 agosto, a Paggese e Santa Maria, due frazioni di Acquasanta Terme dove le condotte erano rimaste a secco. Già nei giorni scorsi i tecnici Ciip avevano ravvisato nella zona un consumo eccessivo. Da controlli effettuati sono stati anche trovate, e riparate, delle rotture. «Ora i serbatoi sono di nuovo pieni – è la conferma – solo una famiglia continuava ad avere rubinetti asciutti e le abbiamo lasciato direttamente l’autobotte».
Intanto a Grottammare, tra via Donizetti e via Ottaviani, è stata tamponata la rottura del tubo di uscita di un altro serbatoio. «E’ stato un intervento provvisorio – hanno precisato dal consorzio – e dovremo rimetterci le mani chiudendo i contatori per il tempo necessario. Lo faremo di notte. Ma certo non in questo periodo». «Per ora è tutto sotto controllo – dicono ancora i tecnici -– ma le risorse sono al limite. Sarebbe sufficiente un guasto per creare problemi seri. Speriamo in un po’ di pioggia che abbatta i consumi e rimpingui le sorgenti. Magari appena Ferragosto però».
m.n.g.
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