Mimmo Minuto, Gabriella Fenocchio e Francesco Guccini
Tutti ad Acquaviva per Francesco Guccini. Erano più di 400 alla fortezza per ascoltare il cantautore modenese, intervenuto per presentare il suo nuovo libro “Canzoni”. L’appuntamento è stato organizzato dall’Amministrazione comunale con l’associazione “I luoghi della scrittura”. Affiancato dalla professoressa Gabriella Fenocchio, l’artista ha parlato di sé e della genesi dei suoi brani, con particolarità e aneddoti.
«Ho iniziato a fare il cantante per puro caso alla termine degli anni ’50 – ha confessato Guccini. Ho cominciato a scrivere brani che per fortuna non sono conosciuti. La prima canzone ad essere stata lanciata fu Auschwitz, un brano curioso, non il tipico testo che si ascoltava in radio a quei tempi. Ci voleva un certo coraggio».
Il cantautore ha quindi rivelato un retroscena proprio rispetto all’incisione di Auschwitz: «Al primo disco il tecnico di sala di registrazione sentì la canzone e mi disse: “Non so se vuole continuare a fare questo mestiere, ma cambi genere”».
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