Procaccini e Frenquellucci alla Leopolda,
ma nel Pd ascolano non c’è aria di fuga

ASCOLI - La partecipazione del segretario comunale dem e del candidato sindaco ha scatenato qualche "rumors" all'interno del partito, ma all'orizzonte non sembrano esserci scossoni. Almeno fino a dopo le Regionali del prossimo anno
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Angelo Procaccini e Pietro Frenquellucci (Foto Andrea Vagnoni)

di Renato Pierantozzi

Alla Leopolda di Firenze, la grande kermesse di Matteo Renzi iniziata questa sera a Firenze, ci sono anche due politici ascolani non proprio di secondo piano: il segretario comunale del Pd, Angelo Procaccini e il consigliere comunale nonché candidato sindaco Pietro Frenquellucci. Un viaggio a Firenze testimoniato con foto anche sulla pagina Fb “Leopolda 10 – Ascoli Piceno”  che ha scatenato però qualche rumors nell’ambiente interno del Pd ascolano visto che da qualche settimana l’ex premier e segretario dem se ne è andato dalla “casa democratica” fondando Italia Viva.

Potrebbe trattarsi comunque di un mero allarmismo visto che, fino ad oggi, ad Ascoli non si sono registrate fughe di big verso Iv. C’è anche da dire che Frenquellucci, al momento, non è tesserato con il Pd. E lo stesso Procaccini ha spiegato la sua partecipazione alla Leopolda in modo molto chiaro sabato scorso al termine della conferenza stampa in cui ha lanciato la proposta schock del nuovo ospedale all’ex Carbon (leggi l’articolo).

«Ho prenotato un anno fa e ci vado insieme ai miei familiari visto che è il compleanno di mia madre -ha detto- L’obiettivo del Pd è la rielezione di Anna Casini in Regione il prossimo anno». Proprio le Regionali del prossimo anno potrebbero rappresentare una sorta di spartiacque per molti esponenti locali di primo piano del Pd pronti ad accogliere le sirene renziane. Ma soltanto dopo la sfida elettorale poichè non sarebbe certamente facile sostenere la candidatura della Casini uscendo prima dalla casa dem.

La “bomba” di Procaccini (Pd): «Il nuovo ospedale dentro l’area Carbon o comunque una cittadella della salute»


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