La Samb cade (2-0) anche a Padova
Contro la capolista
la differenza la fa la panchina

SERIE C - Nel turno infrasettimanale il tecnico dei veneti, Sullo, sfrutta al massimo le alternative della panchina. Montero perde anche Orlando e cambia modulo tornando alla difesa a tre, ma non ha a cambi validi e la squadra non riesce a cambiare marcia. I rossoblù cedono a dieci minuti dalla fine per un rigore e un regalo di Trillò
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Cernigoi, ancora polveri bagnate (Foto Cicchini)

di Benedetto Marinangeli

Seconda sconfitta consecutiva per la Samb che cade per 2-0 a Padova. Ma anche questa volta il rammarico è grande. Sia perché i rossoblù non hanno meritato questo passivo per una buona condotta di gara soprattutto nel primo tempo, sia per il fatto che la capolista è riuscita a sbloccare il risultato solo su rigore al 38’st senza mai tirare in porta, sia perché il raddoppio è arrivato per gentile concessione del giovane Trillò, ma soprattutto perché le quattro assenze, all’ ultimo si è fermato anche Orlando hanno penalizzato le scelte di Montero.

Il tecnico uruguagio ha a disposizione solo quattordci calciatori che sono pronti per la serie C. E se si vuole puntare a fare un buon campionato sono necessari immediati rinforzi. La conferma all’ Euganeo con Sullo che ha inserito calciatori veri in campo mentre Montero girandosi in panchina ha provato a tirare fuori dal mazzo delle sue figurine un elemento che gli potesse dare affidabilità trovando questa sera solo in Garofalo che al suo attivo ha solo pochissimi spezzoni di gara nella passata stagione ed era addirittura all’ esordio con la maglia della Samb. I limiti dell’ organico a disposizione del tecnico sono evidentissimi.

Paolo Montero si preoccupa (Foto Cicchini)

La speranza che di tutto ciò se ne sia accorto il presidente Franco Fedeli o che almeno chi lo circonda sia in grado di sollecitarlo ad intervenire. Sarebbe veramente un peccato buttare all’ aria per una evidentissima carenza di organico un campionato che sta vedendo la Samb sciorinare un bel calcio ma soprattutto una squadra che sa giocarsela alla pari con tutte, anche le più accreditate alla vittoria finale. Montero, giustamente, dà fiducia ai calciatori a sua disposizione, ma la realtà è talmente evidente che anche un agnostico del calcio la può avvertire e valutare.

Senza Di Massimo, Frediani, Di Pasquale e pure Orlando, Montero cambia modulo passando al 3-4-3 con Biondi, Miceli e Carillo a difesa della porta Del rientrante Santurro. A centrocampo ecco Rapisarda, Gelonese, Angiulli e Gemignani con Trillò, Cernigoi e Volpicelli in avanti, con l’ex Arzachena più concentrato sulla fase di interdizione. E gli effetti nel primo tempo si vedono tutti. E’ la Samb, infatti ad essere maggiormente propositiva con il Padova che praticamente non trova quasi mai sbocchi dalle parti di Santurro.

Nei primi minuti ci provano Cernigoi, Trillò e Gelonese ma senza efficacia. I veneti si fanno vedere solo al 29’ con un sinistro di Fazzi su cui Santurro è attento. I rossoblù tengono egregiamente il campo e si va al riposo con la sensazione che poi il mostro Padova, non è poi così brutto come lo hanno dipinto. Ma nella ripresa Sullo inizia a girare i calciatori a sua disposizione. Al 1’ st inserisce Ronaldo per Mandorlini e Sylla per Castiglia. L’ingresso del centrocampista brasiliano dà qualità e quantità alla manovra dei padroni di casa che iniziano a prendere in mano il pallino del gioco ma senza creare particolari problemi.

Per Trillò una serata da dimenticare (Foto Cicchini)

Montero fa uscire Gelonese ed inserisce Garofalo ma è sempre il Padova a premere. Nuovo cambi per il Padova che sostituisce la coppia offensiva. Prima Sullo toglie Mokulu ed inserisce Soleri e poi al 35’ ecco Santini per Pesenti. Ed un minuto dopo ecco il fallo di Angiulli in area su Ronaldo su un’azione in uscita che poteva essere gestita meglio da parte della Samb. Dal dischetto il centrocampista brasiliano spiazza Santurro. Due minuti dopo ecco l’ingenuità di Trillò che regala il pallone a Santini che punta in velocità Carillo e batte il portierone rossoblù con un preciso destro.

C’è tempo anche per l’espulsione per fallo da ultimo uomo di Trillò e poi tutti sotto la doccia. E domenica al Riviera ecco il Vicenza. Nei prossimi giorni Montero farà la conta sui calciatori sui quali contare per il match contro la seconda della classe.

PADOVA (3-5-2): Minelli 6; Andelkovic 6, Kresic 6, Lovato 6; Fazzi 6, Castiglia 6 (1’st Germano 6), Mandorlini 5,5 (1’st Ronaldo 6,5), Buglio 6, Baraye 6; Pesenti 5,5 (30′ st Santini 6), Mokulu 5 (14’st Soleri 6). A disposizione: Galli, Cherubin, Capelli, Sylla, Serena, Daffara, Gabionetta, Bunino. Allenatore: Sullo 6,5.

SAMB (3-4-3): Santurro 5,5; Biondi 6, Miceli 6, Carillo; Rapisarda 6); Gelonese 6 (14′ st Garofalo 5,5), Angiulli 6, Gemignani 6 (37′ st Panaioli sv), Trillò 4,5, Cernigoi 5, Volpicelli 5,5. A disposizione: Raccichini, Fusco, Zaffagnini, Piredda, Brunetti, Bove, Malandruccolo, Rea. Allenatore: Montero 6.

Arbitro: Meraviglia di Pistoia 6 (assistenti Meocci e Mariottini).

Reti: 36’ st Ronaldo su rigore, 38’ st Santini.

Note: spettatori 4.544 (3.709 abbonati + 835 paganti) di cui circa 200 provenienti da San Benedetto. Espulso Trillò (S) per fallo da ultimo uomo. Ammoniti Mokulu (P), Castiglia (P), Gemignani (S), Mandorlini (P) e Biondi (S).

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