di Giorgio Fedeli
Tragedia questa mattina a Fermo, dove un giovane è morto mentre si trovava nella piscina comunale di Fermo. Tempestivo il soccorso del personale dell’impianto. Contemporaneament è partita anche la richiesta di intervento al 118. Quando è scattato l’sos alla centrale operativa del 118 di Ascoli, sul posto si sono precipitati i sanitari della Croce Verde di Fermo e l’automedica della Croce Azzurra di Sant’Elpidio a Mare. Ma ormai per il ragazzo non c’era più nulla da fare. Insieme ai sanitari anche i Carabinieri della Stazione di Fermo, che si trova a poche centinaia di metri di distanza dal luogo del dramma.
Il decesso non sarebbe da ricondurre all’attività sportiva. Il ragazzo era in acqua con il suo assistente personale con il quale svolgeva la propria attività. Il magistrato non ha disposto nessun limite allo svolgimento delle attività della piscina, in quanto gli accertamenti prontamente svolti non hanno reso necessario alcun tipo di provvedimento. Gli istruttori presenti, tutti muniti di brevetto da salvamento, sono infatti prontamente intervenuti praticando al giovane il massaggio cardiaco in attesa dell’arrivo del personale sanitario.
Le due assistenti bagnanti presenti a bordo vasca sono intervenute all’istante: una stava svolgendo una lezione di acquagym e si è buttata in acqua ad aiutare l’assistente del ragazzo. L’altra è corsa a prendere il defibrillatore chiamando i soccorsi del 118. Sul posto era presente anche un’infermiera che stava facendo la sua lezione e ha verificato il rispetto di tutte le procedure di soccorso.
Il sindaco Paolo Calcinaro, scosso dalla notizia, ha subito annullato le conferenze stampa in programma questa mattina in Comune.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati