Il saluto della squadra ai tifosi allo stadio “Castellani” al termine di Empoli-Ascoli 2-1
di Bruno Ferretti
Tre partite in sette giorni, tutte ben giocate, ma con un bilancio estremamente magro: un pareggio e due sconfitte di misura. L’Ascoli di prima scelta ha raccolto un punto a Salerno e niente ad Empoli, le seconde linee hanno salutato la Coppa Italia a “Marassi” contro il Genoa. L’Ascoli è sempre uscito a testa alta. In rapporto a quanto prodotto, ha raccolto pochissimo, con tante recriminazioni. Gli alibi non mancano ma servono solo ad aumentare il rammarico per quello che poteva essere ma… non è stato.
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La classifica resta cortissima, ma intanto l’Ascoli è scivolato al nono posto, uscendo quindi dalla griglia playoff. Lo hanno superato Entella e Frosinone che hanno vinto, entrambe per 0-2, rispettivamente a Pisa e Castellammare contro la Juve Stabia. Ma per Ardemagni e compagni nulla è compromesso. Meglio concentrarsi subito sulla prossima partita al “Del Duca” (sabato 14 dicembre ore 15) con il Cittadella, secondo dietro al Benevento in fuga. All’Ascoli conviene pensare positivo: sarà un vantaggio giocare due partite consecutive in casa ad aprile, contro Salernitana ed Empoli, ovvero nella fase cruciale del campionato.
Tornando alla partita di Empoli l’Ascoli ha chiuso il primo tempo in vantaggio grazie al gol di Brosco restando avanti fino al 12′ della ripresa quando Balkovec ha battuto Leali con quella velenosa punizione dal limite. L’Empoli ha sciupato un rigore con La Gumina e più tardi Mancuso si è divorato un gol incredibile. Ma sul fronte opposto i toscani si sono salvati due volte a portiere battuto sui colpi di testa di Scamacca e ancora Brosco, poi Brignoli ha compiuto due prodezze su Ardemagni. Addirittura prodigiosa la respinta in volo per ricacciare, al 94′, il pallone indirizzato di testa all’incrocio dei pali. Nel finale é andato tutto storto, ma sarebbe un errore abbattersi. Sarà anche una combinazione, ma quando l’Ascoli cambia il modulo tattico, derogando dal tradizionale 4-3-1-2, le cose non vanno bene. Era accaduto a Crotone quando ha giocato con il 3-5-2, si è ripetuto ad Empoli con il 4-2-3-1. Solo una casualità? Chissà. Un particolare che certamente a Zanetti non sarà sfuggito.
LE FOTO DI EMPOLI-ASCOLI
https://www.cronachepicene.it/2019/12/08/frosinone-entella-e-la-legge-dello-0-2/169477/
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