di Giorgio Tabani
«È Natale da fine ottobre. Le lucette si accendono sempre prima, mentre le persone sono sempre più intermittenti. Io vorrei un dicembre a luci spente e con le persone accese». Questo scriveva Charles Bukowski in “Storie di ordinaria follia”. Manca poco, pochissimo a Natale. La data fatidica è oggi, 8 dicembre, la festa dell’Immacolata Concezione, il dogma cattolico della Vergine Maria preservata immune dal peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento.
Pastori, capannine, decorazioni colorate, alberi, stelle cadenti e angioletti cominciano a popolare tutte le case da questa data, così come gli spazi pubblici ad opera delle Amministrazioni comunali e dei commercianti. Ad Ascoli si sono accese, tinte di blu, varie vie e piazze del centro storico e non solo, dopo l’inaugurazione qualche giorno fa del villaggio natalizio di Piazza Arringo, con la pista di pattinaggio e le classiche casette in legno con i prodotti tipici e oggettistica. Videomapping sulle chiese di Piazza Ventidio Basso, cristalli di neve in via Triste, ma come mai ancora nulla in corso Vittorio Emanuele? C’è poi il giallo di Piazza del Popolo: come si nota dal video girato venerdì sera, le luminarie erano totalmente diverse dalle lucine piccole e blu che ci sono ora. Dopo essere state montate e accese delle luminarie colorate più grandi fra giovedì e venerdì, sabato c’è stata la sostituzione all’ultimo minuto, come mai?
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