Il 32enne che, ubriaco, nella notte tra sabato e domenica scorsi ha fatto strike con la sua auto, ed è poi stato arrestato dai Carabinieri ai quali ha tentato di fuggire (resistenza a pubblico ufficiale) si è scoperto non essere nuovo ad episodi del genere. Ai militari dell’Arma non c’è infatti voluto molto per scoprire che nell’estate di due anni fa, era lui il pirata della strada che aveva investito un turista sul lungomare di Grottammare ed era sempre lui ad essere poi fuggito via senza prestargli soccorso.
Quella volta non guidava, come questa volta, una Peugeot 307 ma una Fiat Multipla. La moglie cercò di ingannare i Carabinieri accusandosi di essere stata lei l’investitrice e la “pirata”, ma poi si scoprì che la vettura la guidava lui, con un tasso alcolemico di 1,33% grammi/litro. Il giovane, all’epoca trentenne, venne denunciato per guida in stato di ebbrezza e omissione di soccorso.
Gli venne sequestrata l’auto e, soprattutto, ritirata la patente per due anni e mezzo. La sua posizione, dopo l’arresto dell’altro giorno, è quindi decisamente peggiorata visto che guidava pure senza patente.
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