Inizia a delinearsi il quadro delle candidature “grandi firme” (leggi l’articolo) per il voto delle Regionali 2020. La discesa in campo nel collegio ascolano dell’ex sindaco Guido Castelli nella lista di Fratelli d’Italia rischia di “dirottare” in una lista civica di centrodestra l’attuale vice sindaco ascolano, Giovanni Silvestri, che da tempo aspira ad un posto in Regione dopo la doccia fredda di cinque anni quando fu escluso all’ultimo secondo dal listino di Forza Italia. In una “civica” l’elezione è certamente più dura, ma per Silvestri, autentica macchina da guerra elettorale capace di schierare ben 4 liste alle ultime comunali, in caso di vittoria del centrodestra di Francesco Acquaroli ci sarebbe comunque un ruolo di primo piano.
Confermata invece la candidatura del vice sindaco sambenedettese Andrea Assenti anche perchè le liste hanno bisogno di un equilibrio territoriale tra Ascoli e il resto del territorio. Restano due posti liberi per altrettante donne con i nomi ancora da individuare. All’interno della giunta comunale le nominations femminili potrebbero riguardare l’assessore alla cultura Donatella Ferretti, da sempre forzista, e quella all’istruzione Monica Acciarri, candidata cinque anni con il Pd e prima dei non eletti a Palazzo Raffaello. In casa Lega il nome forte è quello del commissario provinciale Andrea Maria Antonini che potrebbe essere affiancato nel listino dal consigliere comunale sambenedettese Emidio Del Zompo approdato nel partito di Salvini nel novembre del 2018.
rp
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