Va in un negozio e dall’auto gli rubano il telefono cellulare. E quando corre verso l’auto quel ragazzo che lo stava derubando prova anche a colpirlo prima di scappare a bordo di un’auto. Una fuga breve, la sua, perché la Polizia è arrivata alla sua identità e a quella della donna coinvolta nel reato, la mamma.
Nel centro di Fermo, un uomo si è fermato in un negozio per effettuare alcuni acquisti, lasciando la propria auto parcheggiata di fronte all’esercizio commerciale. Poco dopo è arrivata una seconda vettura che si è fermata nei pressi del negozio e dalla quale è scesa un’altra cliente. L’uomo, mentre attendeva di essere servito, ha notato che una persona si era avvicinata alla vettura cercando di aprirla, senza riuscirvi, dirigendosi poi verso la sua auto. A quel punto è uscito dal negozio, ma il malfattore era già riuscito ad aprire la portiera e ad impossessarsi di un telefono cellulare lasciato sul sedile. Appena raggiunto il ladro, la vittima ha tentato di bloccarlo, ma questi è riuscito a divincolarsi tentando di colpirlo con pugni. Poi è fuggito raggiungendo un’auto che si era avvicinata, guidata da una donna, sulla quale è salito allontanandosi velocemente.
La vittima è riuscita a prendere il numero di targa riferendolo alla Polizia. E gli agenti della Volante sono risaliti agli autori della rapina, una donna ed un uomo, madre e figlio residenti in zona e già noti alle forze dell’ordine per i loro precedenti specifici per reati contro il patrimonio. La coppia è stata, così, denunciata alla Procura della Repubblica.
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