Sanità, D’Erasmo (Pd) accusa:
«Fratelli d’Italia non ha a cuore
la salute dei cittadini»

ASCOLI - L'ex presidente della Provincia accusa il centrodestra: «Piunti e Fioravanti, eterodiretti da Castelli, hanno avuto quasi due anni per avanzare una proposta alternativa, non l’hanno fatta solo perché sapevano che altrimenti sarebbe venuta a galla la verità: non avrebbero trovato alcun accordo. Fermo e Teramo stanno realizzando nuove strutture rischiando di portarci via i pazienti»
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Continua il dibattito sul nuovo Ospedale del Piceno. Dopo l’approvazione del Piano socio sanitario e gli attacchi del centrodestra (leggi l’articolo), scende in campo a difesa delle scelte della Regione l’ex presidente della Provincia, Paolo D’Erasmo (Pd). «Voglio esprimere grande soddisfazione -dice D’Erasmo che fa parte della direzione regionale del Partito Demcoratico- per il risultato raggiunto nella Regione Marche: dopo oltre 12 mesi di discussione nelle commissioni regionali, il nuovo piano SocioSanitario è realtà. Questo piano di settore mette di nuovo al centro la persona, le cure ad essa dedicata e soprattutto riorganizza la sanità regionale dei prossimi anni anche sulla base dei dettami scientifici.

Paolo d’Erasmo (Foto Andrea Vagnoni)

Ed è stato proprio il personale medico, paramedico, amministrativo ed ausiliario che agli “Stati Generali della Sanità Picena” (leggi l’articolo) ha ribadito la necessità di una nuova riorganizzazione dell’assetto ospedaliero sul nostro territorio». D’Erasmo entra nel dettaglio della vicenda. «L’occasione -dice- è stata un esempio di buona politica: analizzare le criticità, i punti di forza, i bisogni dei cittadini e degli operatori con personale qualificato per poi avanzare proposte concrete e risolutive.  Anche esponenti del comitato locale (la consigliera Falco e il dottor Baiocchi) hanno partecipato ai tavoli di lavoro, e li ringrazio per questo. Ma proprio perché si è dimostrato il buonsenso della manifestazione, rimaniamo sbalorditi dai violenti attacchi che giornalmente vengono fatti sulla base spesso di imprecise valutazioni. Attacchi che diventano strumento per una campagna elettorale di alcuni partiti che scelgono di succhiare consensi sulla pelle dei cittadini.  A tutti coloro che ogni giorno speculano chiedo chiaramente: mettetevi una mano sulla coscienza e non penalizzate ancora una volta il Piceno, come avete già fatto per la terza corsia autostradale e la bretella di San Benedetto. Il dato politico è chiaro: da una parte la comunità scientifica, dall’altra partiti che vogliono solo giocare sulla salute dei cittadini per i loro consensi elettorali». Infine l’affondo al partito di Fratelli d’Italia: «Ad Ancona -dice sempre D’Erasmo- Fratelli d’Italia propone la cancellazione del nuovo ospedale, mentre ad Ascoli sostiene una proposta diametralmente opposta a quella di San Benedetto: ennesima dimostrazione che la loro è solo mera speculazione politica. Facile raccontare le bugie ai cittadini: peccato che poi esistono le norme e la realtà!

L’Ospedale “Mazzoni” (foto Vagnoni)

Piunti e Fioravanti, eterodiretti da Castelli, hanno avuto quasi due anni per avanzare una proposta alternativa, non l’hanno fatta solo perché sapevano che altrimenti sarebbe venuta a galla la verità: non avrebbero trovato alcun accordo! Nel mentre, nella provincia di Fermo i lavori procedono speditamente e nella provincia di Teramo è giunta la proposta da parte di un soggetto privato per la realizzazione di un nuovo ospedale. Questi due percorsi -conclude- non fanno che indebolire le tesi di consiglieri che si autoprocalamano esperti che basano i loro ragionamenti sui bacini d’utenza di altre regioni. È del tutto evidente che mentre loro continueranno a gridare alla luna, le province confinanti avranno una sanità più attrattiva. Ed a rimetterci saremo noi cittadini».

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