«Il pensiero, contrariamente a quanto si crede comunemente, non è una facoltà naturale dell’essere umano. Si tratta di una capacità che bisogna perseguire e coltivare ogni giorno, senza sosta, poiché non può essere un hobby dei momenti di pausa. È l’attività che non viene mai messa da parte, anche quando amiamo, anche quando soffriamo, anche quando giochiamo».
Parole di Lucilio Santoni, una delle “menti”, insieme a Gino Troli ed Alessandro Pertosa, che stanno dietro al Pensare Altro Festival (edizione “Divini commedianti”), in rampa di lancio stasera martedì 18 febbraio con “La poesia della vita” di Moni Ovadia, in programma al teatro Serpente Aureo di Offida (inizio alle 21). Si tratta del primo di tredici spettacoli a ingresso gratuito con grandi ospiti (Sebastiano Somma, Giorgio Colangeli e molti altri) che andranno avanti fino a maggio in realtà come Ascoli, Cupra, Grottammare e appunto Offida (qui il programma), sotto la regia dell’Amat.
«Ritengo che un festival culturale oggi debba avere proprio questo obiettivo: indicare la strada per pensare, e pensare non può che voler dire rivolgere lo sguardo attento verso l’oltre, l’altro e l’altrove -continua Santoni-. Si tratta di un obiettivo utopico, certamente, ma senza l’utopia, senza la speranza e, aggiungerei, senza la poesia, ci condanniamo a una vita arida». Concetti da benedire quelli di Santoni, in un’epoca che si scioglie davanti alla povertà di un social o alle nefandezze da reality.
«Il nostro festival si svolgerà in luoghi bellissimi di quattro città della nostra provincia: San Pietro in Castello ad Ascoli, il Teatro Serpente Aureo a Offida e il Teatro dell’Arancio a Grottammare, e poi lo storico Cinema Margherita di Cupra Marittima -spiega Santoni-. I commedianti sono attori, musicisti e narratori che affrontano la contemporaneità affondando le radici nella grande tradizione classica di tutti i tempi. Da sempre incantano il pubblico bruciando le più disparate esperienze della vita nel fuoco sacro della poesia. Ecco perché sono divini».
Santoni sarà tra di loro in diverse date, tra cui l’ultima che si terrà, a chiudere il cerchio, proprio nella città del tombolo: una conversazione sul capolavoro di Melville “Moby Dick“, in cui dividerà il palco con Valentina Illuminati, Gennaro Apicella e Andrea Illuminati.
«Pensare Altro vuole essere un festival per tutti, o almeno tutti coloro che abbiano voglia di mettersi in discussione, in un momento storico come quello odierno in cui nessuno è totalmente immune dalla vanità e dalle chiacchiere -conclude-. Per provare a sciogliere l’inquietudine diffusa e presente in ognuno di noi in un sentimento più dolce, legato alla bellezza e alla conoscenza. Nostri ospiti saranno vecchi e nuovi amici, che non elenco perché sono molti e facilmente reperibili nelle varie comunicazioni che stiamo facendo. Amici coi quali condividiamo un comune sentire da commedianti, per l’appunto».
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