Pasqualino Marzonetti
Toccherà ad uno psichiatra stabilire se l’aggressore del consigliere comunale sambenedettese Pasqualino Marzonetti, colpito la sera del 7 novembre scorso (leggi l’articolo) all’interno del suo bar di Porto d’Ascoli, sia capace di intendere e di volere. Il giudice Matteo Di Battista ha accolto questa mattina la richiesta degli avvocati difensori del 45enne abruzzese (A.I. le sue iniziali) già noto alle forze dell’ordine. L’udienza, proseguimento del processo per direttissima, si è svolta lo stesso nonostante il blocco deciso dal presidente del Tribunale Luig Cirillo (leggi l’articolo) a seguito dell’emergenza Covid-19 in quanto l’uomo era stato arrestato dopo il fattaccio. Gli avvocati Umberto Gramenzi e Silvia Morganti hanno chiesto di valutare le capacità di intendere e di volere del loro assistito che al momento si trova in una struttura protetta. L’uomo si presentò all’interno del bar in stato di evidente alterazione finendo per aggredire il titolare e successivamente anche i carabinieri che lo rintracciarono ed arrestarono fuori dal locale. Marzonetti fu poi medicato al pronto soccorso dell’Ospedale di San Benedetto. L’udienza è stata poi aggiornata al 6 aprile.
rp
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