L’ex bianconero Ciofani:
«Diventare “atleta di Cristo”
mi ha cambiato la vita»

CALCIO - Tre campionati con l’Ascoli, ora terzino del Bari in C. Il portiere Maurantonio, anche lui ex Picchio e ora in Puglia nello staff di Vivarini, gli ha fatto leggere la Bibbia ed è nata una nuova fede
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Matteo Ciofani quando giocava con l’Ascoli

di Bruno Ferretti

“Alteti di Cristo”. É un’associazione sportiva internazionale cattolica, nata in Brasile nel 1984, no profit, che opera nel campo della solidarietà e della beneficenza. Fondata da due calciatori brasiliani, Joao Leite e Baltazar, l’associazione conta fra gli iscritti professionisti di ogni Paese e continente, anche parecchi big del calcio internazionale, tutti animati dallo stesso proposito di aiutare chi ha più bisogno e promuovere l’evangelizzazione.

Maurantonio quando era bianconero

Fra gli iscritti figurano anche due ex dell’Ascoli che si sono ritrovati insieme a Bari: il terzino Matteo Ciofani, 32 anni, abruzzese di Avezzano, tre campionati di B con l’Ascoli dal 2009 al 2012 (70 partite, 2 gol) e il portiere Roberto Maurantonio, 38 anni, barese doc. Attualmente Maurantonio è nello staff del tecnico di Vivarini come istruttore dei numeri uno. Nell’Ascoli è stato ben cinque anni, in due distinti periodi, collezionando 41 presenze e tante altre in panchina.

E’ stato Maurantonio a spingere Ciofani fra gli “Atleti di Cristo”. «Mi ha consigliato di leggere la Bibbia, l’ho fatto con interesse ed è nata in me una nuova, grande fede religiosa – ha rivelato Ciofani – che ha dato un senso alla mia vita. Il calcio sembra in grado di darti tutto, ma può portarti fuori strada, la fede no perché guida la nostra vita sulla giusta strada. Ecco perché anche io ho scelto di diventare un “atleta di Cristo” e ne sono fiero».


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