Il calcio riparte:
proseguono Serie A, B e C
Stop ai Dilettanti

CALCIO - La decisione è appena maturata nelle stanze dei bottoni della Federcalcio. L'ultima parola sulla sorte della stagione 2019-2020 scaturirà nella riunione del 28 maggio con il Governo
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Il Consiglio federale ha deciso: i campionati professionistici completeranno la stagione, stop ai Dilettanti.

Questo quanto approvato oggi in una delibera per la regolare prosecuzione di Serie A, B, C. In subordine, si procederà a modifiche di format e, in caso di definitiva interruzione, saranno definite graduatorie con criteri che premino il merito sportivo. Confermate comunque promozioni e retrocessioni.

Gabriele Gravina

Il presidente Gabriele Gravina ha aperto i lavori alle ore 12 con i consiglieri Dal Pino, Marotta e Lotito per la Lega di A, Balata per la Lega B; Ghirelli, Baumgartner e Lo Monaco per la Lega Pro; Sibilia, Acciardi, Baretti, Frascà, Franchi e Montemurro per la Lega Nazionale Dilettanti; Tommasi, Calcagno, Gama e Zambrotta per i calciatori, Beretta e Giatras per gli allenatori, il presidente degli arbitri (Aia) Nicchi, il presidente del Settore Giovanile e Scolastico Tisci, il presidente del Settore Tecnico Albertini, il segretario generale Brunelli, la presidente della Divisione Calcio Femminile Mantovani; il vice presidente Uefa Uva, il membro Uefa nel Consiglio della Fifa Christillin, il presidente Eca e membro Comitato Esecutivo della Uefa Agnelli. Invitato, in qualità di uditore, il presidente dell’Assoallenatori (Aiac) Ulivieri. Tutti i consiglieri si sono collegati in conference call, fatta eccezione per Gravina, Lotito, Ghirelli, Sibilia e Montemurro presenti in sede.

Il presidente federale ha aperto la riunione chiedendo al Consiglio un momento di raccoglimento per tutte le vittime da Covid 19 sottolineando come «le nostre esistenze siano indelebilmente segnate da un’epidemia imprevista e subdola». Gravina ha ricordato anche diverse personalità legate al mondo del calcio scomparse nelle ultime settimane, compresi i giornalisti Mura, Lauro e Bernardi.

Gravina, inoltre, ha informato il Consiglio dell’avvenuta pubblicazione del cosiddetto “Decreto Rilancio” al cui interno sono contenuti provvedimenti molto importanti per il mondo del calcio.

In particolare un ulteriore rinvio dei pagamenti contributivi e fiscali al mese di settembre; la sospensione dei canoni di locazione e dei diritti di superficie per gli impianti sportivi (anche di Serie A); il riconoscimento della Cassa Integrazione per i contratti dei lavoratori sportivi fino ad un massimo di 50 mila euro lordi;  l’istituzione del Fondo Salva Sport con una quota percentuale sul totale della raccolta per le scommesse sportive; l’abbreviazione dei gradi e dei tempi della giustizia sportiva (direttamente il Collegio di Garanzia dello Sport e successivamente il Tar e il Consiglio di Stato) in caso di contenziosi generati dalle decisioni che sono possibili adottare in deroga alle vigenti disposizioni dell’ordinamento federale sulla determinazione delle classifiche in caso di interruzione dei campionati della stagione 2019-2020 e quindi sulla determinazione degli organici per la stagione 2020-2021.

La Figc ha inoltre espresso la volontà di riavviare e completare le competizioni nazionali professionistiche fissando al 20 agosto la data ultima di chiusura delle competizioni di Serie A, B e C. Precedentemente al riavvio dell’attività agonistica sarà competenza del Consiglio Federale determinare i criteri di definizione delle competizioni laddove, in ragione dell’emergenza epidemiologica da Covid 19, le stesse dovessero essere nuovamente sospese, secondo i principi di seguito indicati: individuazione di un nuovo format (brevi fasi di playoff e playout al fine di individuare l’esito delle competizioni ivi incluse promozioni e retrocessioni; in caso di definitiva interruzione, definizione della classifica anche applicando oggettivi coefficienti correttivi che tangano conto della organizzazione in gironi e/o del diverso numero di gare disputate dai Club e che prevedano in ogni caso promozioni e retrocessioni.

Infine, per effetto di quanto deliberato, la stagione sportiva 2020/2021 avrà inizio il prossimo 1 settembre.

Paolo Cellini, presidente Federcalcio Marche

Per quanto concerne, invece, l’attività dilettantistica, ivi compresa quella femminile fino alla Serie B, valutate le condizioni generali e l’eccezionale situazione determinatasi a causa dell’emergenza Covid 19, il Consiglio ha deliberato di interrompere definitivamente tutte le competizioni, rinviando ad altra delibera i provvedimenti sugli esiti delle stesse competizioni. Resta fissato al 30 giugno il termine per la conclusione dell’attuale stagione sportiva.

Per quanto riguarda la Serie A Femminile, è stato deciso di verificare nei prossimi giorni le condizioni di ripresa, in base all’applicabilità dei protocolli sanitari da parte dei Club e alla disponibilità di contributi da parte della Figc.

Ascoli, via agli allenamenti in vista della ripresa a giugno

 

 


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