Domenico Serafino
di Benedetto Marinangeli
(foto di Alberto Cicchini)
«Dopo il Bangor City in Galles, cercavo una squadra di prestigio in Italia ed allora ho preso la Samb». Si presenta così Domenico Serafino nel giorno del suo esordio al Riviera delle Palme. Il produttore musicale italo-argentino è il nuovo proprietario del club rossoblù. «Il club rossoblù – aggiunge – è stato acquistato dalla società in cui sono socio con un imprenditore sud coreano che vive in Florida e che opera nel campo dell’ alimentazione. Non c’è nessun altro.
Certo, non è molto indicato investire nel calcio in questo periodo, ma prima o poi l’emergenza Covid terminerà e quindi bisogna guardare al futuro. Stiamo infatti già operando per trovare una quartiere generale per la prima squadra e nel giro di un anno, un anno e mezzo, burocrazia permettendo, metteremo in piedi le nuove strutture per il settore giovanile».
Serafino punta molto sul settore giovanile. «E’ dagli anni 80-90 che la Samb non tira fuori un calciatore per la prima squadra. E quindi bisogna invertire questa tendenza. Per questo motivo si deve lavorare sulle strutture e sui tecnici. E quindi la priorità è quella di realizzare dei nuovi campi da gioco e dopo i playoff ci metteremo d’impegno per provare a realizzare una struttura adeguata».
il nuovo presidente della samb domenico serafino
Serafino nei prossimi giorni passerà anche ad analizzare la struttura societaria e tecnica. «Ci vorrà un po’ di tempo per capire e conoscere tutti poi ci muoveremo a livello dirigenziale. Non sarà una rivoluzione, perché si parte da buone basi, con nuove persone da integrare in una struttura più snella».
Sul diesse Fusco e su Montero, Serafino la pensa così. «Sarebbe da pazzi sconvolgere tutto. Hanno fatto bene ed ora aspettiamo lo sviluppo dei playoff per poi parlare con loro del futuro. Pasculli? Farà parte dello staff come responsabile dell’ area tecnica. E’ una persona di grandissima esperienza che gode della mia massima fiducia e che sarà al mio fianco in questo progetto».
Ed infine l’ultima considerazione del neo presidente della Samb è proprio rivolta ai playoff. I rossoblù, infatti, il prossimo 1 luglio scenderanno in campo a Padova. «Era doveroso disputarli per il blasone della società ma soprattutto nei confronti dei ragazzi e del mister che li hanno conquistati sul campo. Ed ora – conclude Serafino – hanno tutto il diritto di giocarseli fino alla fine».
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