Incidente mortale lungo la Mezzina,
rinvio a giudizio per i due automobilisti

LA PROCURA DI ASCOLI contesta a Luigino Nespeca e Loris Stracci il reato di concorso in omicidio stradale. Per il primo tasso alcolemico tre volte più della norma, per il secondo velocità oltre il limite. Nel febbraio del 2019 l'impatto tra le vetture provocò la morte del dottor Valerio Cicconi
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Nel febbraio del 2019, lungo la Mezzina, un incidente si portò via il dottor Valerio Cicconi. I conducenti degli altri due mezzi coinvolti nel mortale, Luigino Nespeca (50enne di Offida) e Loris Stracci (31enne di Castel di Lama) sono stati rinviati a giudizio dalla Procura di Ascoli. L’udienza preliminare si terrà il prossimo 8 settembre.

Il dottor Cicconi e il luogo dell’incidente

Per i due l’ipotesi di reato è di concorso in omicidio stradale.

La sera dell’incidente Nespeca aveva un tasso alcolemico di 1,6 grammi per litro, più di tre volte oltre il limite. Secondo le perizie, invece, Stracci guidava ad una velocità di 82 chilometri orari in una zona dove il limite è di 70. Secondo le ricostruzioni, l’auto del primo invadendo la corsia ha impattato l’altra che, finendo contro un muretto, ha terminato la sua corsa nella corsia opposta proprio mentre sopraggiungeva Cicconi, di ritorno dal suo turno in ospedale.

I legali di Nespeca e Stracci promettono però battaglia.

 


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