Festa della Marina,
il Museo di arte sacra
rimane aperto fino alle 21,30

SAN BENEDETTO - La sede dell'esposizione che fa parte della rete dei Musei Sistini del Piceno è stata riaperta il 5 luglio. Conserva numerose opere che raccontano la storia della comunità religiosa e sociale della cittadina
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Alcune delle opere conservate nel Museo di arte sacra di San Benedetto

Il Museo di arte sacra di San Benedetto del Tronto, della rete dei Musei Sistini del Piceno, in occasione della festa della Madonna della Marina, domenica 26 luglio protrarrà l’orario di vista.

Non poteva mancare una sede, delle 10 riaperte il 4 luglio (leggi qui), nel Comune che ospita la Diocesi di San Benedetto, Ripatransone e Montalto Marche.

La riapertura in simultanea è stata simbolicamente rappresentata in un video trasmesso il 4 luglio, a Ripatransone, nel corso di un’apposita cerimonia alla presenza del vescovo Carlo Bresciani, di monsignor Stefano Russo (leggi qui), direttore generale della Cei, della direttrice dei Musei Sistini Paola Di Girolami e di tutti i sindaci di Comuni coinvolti.

E’ stata quella l’occasione per ribadire il ruolo delle sedi museali nei territori, di cui nel tempo hanno raccolto la memoria religiosa ma anche storica e sociale.

E proprio a San Benedetto Martire è dedicata una delle prime sale del Museo di arte sacra, in via Pizzi 25.

Una cerimonia in piazza Nardone, davanti alla chiesa della Madonna della Marina

Dalla vicinissima abbazia, la chiesa di Santa Maria della Marina, provengono numerosi cimeli raccolti nella sala blu, così dipinta per ricordare il mare. Ma il blu è anche il colore legato dalla Madonna.

C’è un dipinto ad olio di Augusto Mussini (fra Paolo) raffigurante il sacerdote don Francesco Sciocchetti (1863-1946), figura molto cara alla marineria sambenedettese per aver introdotto, nell’ambito di numerose attività benefiche per le famiglie dei pescatori, l’innovazione tecnologica del peschereccio a motore.

Mentre il fratello, don Luigi Sciocchetti è noto anche per aver decorato importanti chiese statunitensi.

Sempre alla cattedrale sambenedettese appartengono i bozzetti originali del vasto dipinto absidale realizzato dal cappuccino Ugolino da Belluno nel 1993 e della Madonna con Bambino di Giuliano Pulcini.

Al termine della visita si ammirano opere dalla ricca collezione di monsignor Vincenzo Catani, ma anche simboli e manufatti dei primi due vescovi di San Benedetto, monsignor Giuseppe Chiaretti (il pastorale in argento realizzato da Aldo Sergiacomi) e monsignor Gervasio Gestori, attuale vescovo emerito.

Il Museo di arte sacra di San Benedetto sarà aperto per la Festa della Patrona, la Madonna della Marina, il 26 luglio, in via del tutto eccezionale appunto, dalle 18 alle 21,30.

In tutti gli altri giorni, e fino al 13 settembre, seguirà l’orario dalle 18 alle 20.

All’interno delle sale, sottoposte a sanificazione, sono disponibili gel igienizzanti e si seguiranno tutte le norme previste dai protocolli anti Covid.


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