Non ce l’ha fatta l’uomo che il 24 luglio scorso fu investito da un’auto in via Mari, ad Ascoli.
Marco Sabbatini, 84 anni, è deceduto il 2 settembre all’ospedale “Madonna del Soccorso” di San Benedetto, dove era stato trasportato per il grave trauma cranico riportato nell’incidente (leggi qui).
Per vederci chiaro, i familiari hanno fatto richiesta tramite il loro legale, Gennaro Eufemia, ed ottenuto dal pm Cinzia Piccioni, il permesso di effettuare l’autopsia programmata per domani, 7 settembre.
Erano circa le 20, di quel 24 luglio, quando l’anziano appena uscito dal supermercato Conad della trafficata via ascolana è stato travolto da una Lancia Ypsilon guidata da un 82enne, riportando un gravissimo trauma cranico.
Immediata la corsa in ospedale, al “Mazzoni” di Ascoli poi all’unità neurologica di San Benedetto.
La morte è sopraggiunta dopo oltre un mese dal ricovero, quando addirittura Sabbatini stava per essere dimesso.
«E’ intenzione della famiglia di Sabbatini – spiega l’avvocato Eufemia – capire la correlazione tra il sinistro e le numerose complicanze che sono sopraggiunte fino al decesso».
L’investimento, dalle prime ricostruzioni, sembrava essere avvenuto sulle strisce pedonali.
«Sull’argomento – è sempre il legale che parla – non posso dire nulla poichè non ancora avuto accesso ai verbali dei Carabinieri, incaricati di ricostruire la dinamica».
m.n.g.
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