Mucchio bianconero prima del via
di Salvatore Mastropietro
A due giorni dalla prima vittoria stagionale ottenuta contro la Reggiana, in casa Ascoli il gruppo continua a lavorare in vista del prossimo match, in programma sabato alle ore 14 sul campo della Salernitana. La squadra allenata da Bertotto ha svolto oggi, giovedì 22 ottobre, una seduta pomeridiana al “Picchio Village”.
La rosa è stata divisa in due gruppi di lavoro. Gli undici scesi in campo contro gli emiliani, evidentemente non ancora al top dopo le fatiche del match, hanno svolto un lavoro prevalentemente atletico basato su prevenzione, attivazione e aerobica.
L’altra parte del gruppo, invece, sono stati impegnati in riscaldamento tecnico, seduta tecnico tattica e partita. Hanno svolto una sessione differenziata Malle, Tassi e Buchel. Ancora a riposo Vellios, reduce dalla forte gomitata al costato rimediata contro il Frosinone.
La prossima seduta di allenamento è in programma domani mattina alle 10,30. Al termine della rifinitura la squadra di Bertotto partirà alla volta di Salerno. In mattinata arriverà anche il responso dei test molecolari effettuati oggi. Gli esiti sono attesi con particolare apprensione dall’Ascoli a causa delle numerose positività emerse all’interno della Reggiana, ultimo avversario dei bianconeri.
Kragl in azione contro la Reggiana
KRAGL – L’Ascoli ha diffuso tramite i propri canali social un video di presentazione di Oliver Kragl, fiore all’occhiello del calciomercato bianconero arrivato a titolo temporaneo dal Benevento. Il tedesco, già beniamino della piazza ascolana, ha un po’ ripercorso i passi principali della propria carriera, fino a parlare delle prime impressioni avute all’arrivo sotto le Cento Torri. «Vengo da Wolfsburg in Germania – ha esordito Kragl ricordando i propri primi passi – dove ho ancora i miei genitori e mia figlia. Vivo da solo da quando ho 16 anni. Durante le mie esperienze nelle giovanili ho lavorato per più di tre anni per otto ore al giorno, al termine delle quali andavo ad allenarmi. Nel mio paese ho vissuto diverse esperienze. Purtroppo all’inizio della mia carriera da professionista sono stato rallentato da un infortunio al menisco, che non mi ha permesso di arrivare in Bundesliga. Prima di essere acquistato dal Frosinone, ho giocato per due anni e mezzo nella Bundesliga austriaca. E poi dopo Frosinone ho girato tra Crotone, Foggia e Benevento».
Dell’esperienza con i pugliesi del Foggia, Kragl ha ricordato il gol segnato allo scadere nel match del “Del Duca” contro l’Ascoli di Vincenzo Vivarini: «Penso che i tifosi bianconeri ricordino quel mio tiro, ma adesso sono qua e spero di segnare presto per questa maglia. Già a Frosinone ci sono andato vicino su calcio di punizione in due occasioni, una volta spaccando un seggiolino e l’altra colpendo la traversa. Il legno colpito mi ha fatto molto arrabbiare…».
Un nuovo tedesco ad Ascoli di nome Oliver. Il precedente è stato piuttosto illustre: «Quando ho scelto di accettare Ascoli conoscevo l’esperienza con la maglia bianconera di Oliver Bierhoff. In Germania lo ricordiamo come un giocatore fortissimo e penso che anche qui abbia fatto bene come in nazionale. Tra l’altro abbiamo lo stesso nome: Oliver».
Sull’approdo in bianconero e l’impatto con la pizza ascolana: «Il trasferimento all’Ascoli si è concretizzato negli ultimi minuti del mercato. Sono arrivato da poco, ma per ora mi trovo molto bene in città. Spero di rimanere qua per un po’ di tempo. Ho notato una squadra forte e compatta che gioca un bel calcio. Dobbiamo imparare a reggere per tutta la partita e non solo per una parte».
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