di Benedetto Marinangeli
Il punto con il Sud Tirol non è assolutamente da disprezzare. Innanzitutto la Samb ha affrontato una signora squadra che, nonostante assenze importanti, ha dimostrato di avere una caratura tecnica di grandissimo spessore e che fino a domenica scorsa era prima in classifica.
Inoltre era l’esordio in panchina di Mauro Zironelli che in quattro giorni di allenamenti non poteva fare miracoli. Anzi è riuscito con pochi allenamenti a conferire alla squadra una certa quadratura. Il 3-5-2 ha dato buoni frutti in fase difensiva con D’Ambrosio e compagni che hanno saputo ben contenere gli avanti altoatesini con i centrocampisti a creare una buona cerniera.
In attacco, però non si è creato granchè. A parte le conclusioni di Shaka Mawuli e Angiulli da fuori area i “punteros” rossobklù non hanno mai inciso particolarmente vuoi anche per l’arcigna guardia di Maolomo e Vinetout. E’ mancato il guizzo, l’invenzione che solo Ruben Botta può dare e fare. Il suo ingresso nella ripresa ha dato, infatti effervescenza alla manovra offensiva ma con pochi esiti.
«Una decisione tecnica» ha motivato Zironelli l’esclusione dall’ undici di partenza del fantasista argentino che sicuramente si è rilevata azzeccata perché con una squadra troppo sbilanciata in avanti, forse, la Samb non sarebbe uscita dal “Druso” con un punto in tasca.
Ora Zironelli ha una settimana per preparare al meglio il match interno con la capolista Perugia che ieri è andata a vincere a Modena. Il tecnico rossoblù dovrà fare a meno di Maxi Lopez uscito per una botta al polpaccio. Il capitano rossoblù si sta già sottoponendo a tutte le cure del caso ma difficilmente recupererà per la gara con i grifoni umbri. Le sue condizioni fisiche saranno monitorate quotidianamente.
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