Anche Grottammare oggi ha celebrato il 4 Novembre con la deposizione di una corona d’alloro al monumento ai Caduti situato nel piazzale del plesso scolastico “Giuseppe Speranza”.
Il sindaco Enrico Piergallini e il presidente del Consiglio comunale Stefano Troli hanno ricordo le tante giovani vite spezzate, i sacrifici delle famiglie, ma anche la rinascita che comunque seguì a tanto dolore.
«Oggi più che mai – le loro parole – possiamo comprendere la tragedia che quella generazione fu costretta a sopportare e superare. Tutti noi stiamo affrontando molti sacrifici in questa emergenza sanitaria, essi però non sono affatto paragonabili a quelli che le popolazioni del mondo furono costrette ad affrontare tra il 1914 e il 1918, aggravati negli anni immediatamente successivi dalla terribile epidemia di spagnola. Città distrutte, giovani mandati a morire nelle trincee per la conquista di pochi metri di terreno, milioni di morti tra i civili. Eppure quel mondo riuscì a risollevarsi e lo fece di nuovo dopo la seconda guerra mondale. Sia d’esempio per tutti, soprattutto nei momenti di scoramento. E sia anche un motivo per tenerci stretti alla casa comune europea, senza dubbio piena di conflitti e contraddizioni, ma che ha comunque garantito il più lungo periodo di pace nel nostro continente».
Causa l’emergenza covid, alla cerimonia hanno preso parte solo alcune autorità: Domenico Princigalli (comandante della locale Stazione dei Carabinieri), Bruno Lucciarini De Vincenzi (presidente della locale sezione dell’Associazione Carabinieri in congedo), Pino Scartozzi (presidente della locale sezione “Enrico Toti” dell’Associazione Bersaglieri), Luigina Silvestri (dirigente scolastica del “Leopardi”).
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