“Mezzina” fari puntati sui lavori
Parte il conto alla rovescia

OFFIDA - Gli operai della Provincia, stanno provvedendo in queste ore ad una sistemazione sommaria dell'asfalto, e allo sfalcio delle erbacce. Dal 9 novembre la chiusura che durerà 8 mesi. Residenti e pendolari auspicano il rispetto dei tempi
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di Simone Corradetti

La strada provinciale “Mezzina” resta al centro del dibattito quotidiano tra le istituzioni e i cittadini. L’arteria stradale che collega Castel di Lama ad Offida per circa 11 chilometri, è stata teatro di sinistri gravi, e purtroppo anche mortali.

Lavori in corso sulla Mezzina

Ricordiamo le due grandi perdite del 2019, dove persero la vita il dottor Valerio Cicconi a febbraio, e il commercialista Mario Ciabattoni ad agosto, suscitando dolore e rabbia tra la popolazione.

Infatti gli utenti della strada hanno sempre chiesto maggiori controlli delle forze dell’ordine, e l’installazione dei tutor per rilevare la velocità, molto spesso eccessiva. Inoltre, non è mancata una petizione popolare con raccolta firme per sollecitare la Provincia e la Prefettura di Ascoli ad intervenire in maniera esaustiva.

Nella contrada Lava di Offida sono ancora in corso i lavori di ammodernamento del terzo lotto con il posizionamento dei piloni, e dell’acciaio per il nuovo viadotto che andrà a sostituire la vecchia strada, sbucando in prossimità dell’antica fornace.

Qualche giorno fa, è arrivata l’ordinanza provinciale che prevede la chiusura della “Mezzina” dal 9 novembre al 30 aprile 2021, andando di fatto a deviare il traffico sulle provinciali “Appignanese” e “Collecchio”, quest’ultima ricca di curve, e con una carreggiata molto stretta.

Gli operai della Provincia, stanno provvedendo in queste ore ad una sistemazione sommaria dell’asfalto, e allo sfalcio delle erbacce. Si auspicano pertanto, dei tempi celeri per la risoluzione dei problemi e dei disagi, rispettando finalmente i tempi di consegna dei lavori, che permetterebbero di avere una strada più sicura e confortevole.

Lavori sulla Mezzina, parte la fase due Otto mesi di chiusura


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