La squadra si carica prima del via: non basterà
di Andrea Ferretti
L’Ascoli si salva e stavolta la dea bendata si allea col Picchio. Per qualche notte non dormirà il portiere Borra dell’Entella che nel finale si è esibito in un intervento da “Paperissima” regalando un punto all’Ascoli ridotto in nove e soprattutto togliendone due ai liguri che stavano vincendo, pur non meritandolo.
Al fischio iniziale, in campo due formazioni a sorpresa. Con Bertotto che sceglie il 3-5-2 confermando Sarr tra i pali, riproponendo Buchel in cabina di regia e tenendo fuori Chiricò e Bajic. E con Tedino che, senza otto infortunati, cambia pure lui modulo.
Il dg Ducci e Pulcinelli prima della partita
Prima vera conclusione al 13’ con Cardoselli che da buona posizione calcia alto. Poi più niente fino a poco prima dell’intervallo quando Borra (un’avvisaglia dell’epilogo) non trattiene un non irresistibile calcio piazzato di Sabiri facendo venire qualche brivido ai suoi.
Per il resto, un mezzo tiro di Cavion al 3′ e un inoffensivo colpo di testa di Tupta al 29’. Poco, troppo poco, per vincere una partita che era da vincere.
Entrambe le squadre hanno paura di prendere gol, e si vede. Ascoli ed Entella appaiono così mediocri che rispecchiano oin pieno la stentata classifica.
Nella ripresa l’Ascoli si complica la vita al 12′ con un falletto di Buchel a centrocampo: secondo giallo e Picchio in dieci. Bertotto richiama il solito fumoso Cangiano per Pucino, mentre Tedino si affida all’ex Morosini e Mancosu mandando sotto la doccia Cardoselli e Petrovic.
Non basta, perchè al 25’ la gara si compromette con il fallo da ultimo uomo di Corbo sul neo entrato Mancosu: altro inevitabile cartellino rosso, più il rigore che lo stesso Mancosu realizza.
Sabiri
L’Ascoli si getta all’arrembaggio, per quello che può essere un arrembaggio in nove contro undici.
Alla squadra di Bertotto, che ha giocato malissimo, servirebbe solo un colpo di fortuna. Che arriva al 39′ su un calcio di punizione senza pretese da oltre venti metri di Sabiri. Borra commette l’incredibile ed è 1-1.
Non è finita, perchè nell’extratime Sarr ripaga la fiducia deviando in angolo l’incornata di Mancosu. Per lui sarebbe stata una storica doppietta, ma anche il gol dell’immeritata vittoria dell’Entella. Meglio così.
Le panchine di Bertotto e Tedino continuano a traballare. Con quello che si è visto al “Del Duca” è giusto così.
ASCOLI (3-5-2): Sarr; Brosco, Corbo, Spendlhofer; Cavion (31’st Pierini), Sabiri, Buchel, Saric, Kragl; Cangiano (15’st Pucino), Tupta (24’st Chiricò). A disposizione: Leali, Ndiaye, Avlonitis, Sini, Ghazoini, Lico, Donis, Gerbo, Bajic. Allenatore: Bertotto.
ENTELLA (4-3-1-2): Borra; Coppolaro, Poli, Chiosa, Bonini; Settembrini (31’st Crimi), Paolucci (34’st Toscano), Mazzocco; Cardoselli (19’st Mancosu); Petrovic (19’st Morosini), De Luca. A disposizione: Russo, Cleur, De Santis, Currarino, Pellizzer, Koutsoupias, Brunori, Schenetti. Allenatore: Tedino.
Arbitro: Gariglio di Pinerolo (assistenti Daniele Bindoni di Venezia e Luca Mondin di Treviso, quarto ufficiale Luigi Carella di Bari).
Reti: 27’st Mancosu su rigore (E), 39’st Sabiri (A).
Note: espulsi 12’st Buchel (A) per doppia ammonizione, entrambe per gioco falloso, 25’ Corbo (A) per fallo da ultimo uomo. Ammoniti Settembrini (E), Mazzocco (E), Chiosa (E), Morosini (E), Chiricò (A) tutti per gioco falloso. Osservato un minuto di raccoglimento per la morte di Jacopo Bachetti, 26enne tifoso dell’Ascoli. Angoli 6-2 per l’Entella. Recupero 1’+5′.
Le squadre a centrocampo durante il minuto di raccoglimento per ricordare Jacopo Bachetti. Nella Tribuna Est uno striscione degli amici e la foto del 26enne morto in un incidente stradale
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