di Salvatore Mastropietro
Dopo una nottata di riflessione che ha fatto seguito alla sconfitta di Venezia, la società ha comunicato la propria decisione: Valerio Bertotto non è più l’allenatore dell’Ascoli. Un epilogo inevitabile che questa volta si è materializzato a differenza di quanto accaduto all’inizio della scorsa settimana, quando il patron Massimo Pulcinelli era tornato sui propri passi dopo averlo di fatto delegittimato con alcune dichiarazioni.
L’Ascoli ha comunicato l’esonero di Bertotto con una breve e coincisa nota apparsa sul proprio sito ufficiale: «L’Ascoli Calcio – si legge – comunica di aver sollevato dall’incarico di responsabile tecnico della prima squadra il Sig. Valerio Bertotto, al quale va il ringraziamento per l’impegno e la dedizione profusi fino ad oggi».
L’esperienza del tecnico piemontese, scelto tra lo stupore di molti dopo la lite estiva tra il patron e Davide Dionigi, si interrompe dopo otto partite in cui la squadra ha raccolto solamente cinque punti, frutto di una striminzita vittoria, due pareggi e cinque sconfitte.
Sembra anche fatta per il suo successore. La società ha individuato in Delio Rossi il nuovo allenatore dell’Ascoli. Salvo sorprese, l’esperto allenatore classe 1960 arriverà in giornata in città per firmare il proprio contratto con il club bianconero. Numerosissime le squadre allenate da Rossi nel corso della propria carriera, tra cui Atalanta, Lazio, Palermo, Fiorentina e Bologna. Romagnolo di Rimini, torna in corsa dopo quasi un anno e mezzo di inattività. La sua ultima esperienza è stata con il Palermo, con cui aveva raggiunto i playoff senza poterli disputare a causa della giustizia sportiva. Farà il proprio esordio sulla panchina dell’Ascoli venerdì 4 dicembre al “Del Duca” contro il Pescara, che si appresta anch’esso a cambiare allenatore.
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