Ascoli, Delio Rossi e una squadra da rivoltare:
l’attacco è l’osservato speciale

SERIE B - Il nuovo tecnico bianconero, presentato domani alla presenza del patron Pulcinelli, del presidente Neri e del dg Ducci, continua a preparare la sfida al Pescara. Dovrà cercare di correggere subito le lacune più evidenti mostrate dalla squadra, a partire dai problemi in fase realizzativa
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di Salvatore Mastropietro

Manca sempre meno al ritorno in campo in casa Ascoli. Venerdì sera alle ore 21 i bianconeri riceveranno il Pescara allo stadio “Del Duca” per l’anticipo della decima giornata di campionato. La gara contro gli abruzzesi, ormai da considerarsi come un vero e proprio derby, assume quest’anno un’importanza davvero fondamentale nel cammino delle due compagini. Entrambe navigano nei bassifondi della classifica ed entrambe hanno deciso di cambiare guida tecnica nel weekend: Delio Rossi al posto di Valerio Bertotto nell’Ascoli e Roberto Breda al posto di Massimo Oddo nel Pescara. I due nuovi allenatori sono legati da uno stretto rapporto professionale e personale, iniziato alla fine degli anni novanta quando – Rossi da allenatore e Breda da capitano – guidarono la Salernitana verso la promozione in Serie A.

Delio Rossi al lavoro al “Picchio Village”

In casa bianconera l’ingaggio dell’esperto tecnico riminese, che si è stabilito a Roma dai tempi della Lazio, ha riacceso le speranze dell’ambiente, che aveva mal digerito le recenti prestazioni negative della squadra sotto la guida della scommessa (ampiamente persa) Valerio Bertotto. Dopo settimane di silenzio stampa da parte di tutto il club, ad eccezione di sporadiche dichiarazioni del patron Pulcinelli, domani le figure principali della società torneranno a parlare alla stampa e ai tifosi in occasione della presentazione del nuovo allenatore.

Alle ore 11 di domani, mercoledì 2 dicembre, Delio Rossi rilascerà le prime parole da tecnico dell’Ascoli alla presenza del patron Massimo Pulcinelli, del presidente Carlo Neri e del direttore generale Piero Ducci.

Nel frattempo, il trainer classe 1960 sta lavorando con grande attenzione al “Picchio Village”. Dopo l’intensa doppia seduta della giornata di ieri, oggi il gruppo è tornato in campo per un singolo allenamento nel primo pomeriggio. Delio Rossi, coadiuvato dai collaboratori Fedele Limone (vice allenatore) e Domenico Botticella (preparatore dei portieri), ha impegnato la squadra in una seduta incentrata su una seduta incentrata su riscaldamento tecnico, sviluppi di gioco e partitelle. L’Ascoli tornerà in campo domani alle 14,30 sempre al “Picchio Village”.

I bianconeri nel corso dell’allenamento odierno

Sono diversi gli aspetti della squadra finiti sotto la lente d’ingrandimento della nuova guida tecnica. Innanzitutto c’è ovviamente la ricerca di quelle motivazioni e quella carica agonistica che i bianconeri hanno perso fin dalle prime difficoltà affrontate in questo inizio di stagione. Delio Rossi, che è sempre stato considerato un passionale (andando anche oltre i limiti in alcune occasioni), è al lavoro su questo aspetto e sulla costruzione di una chiara identità di gruppo.

Non passa in secondo piano, ovviamente, l’aspetto tattico, che per certi versi è uno dei problemi predominanti. Da un “Picchio Village” blindato dalla società non filtra molto. Considerando la storia recente e non solo dell’allenatore romagnolo è chiaro come il ritorno ad una difesa a quattro – dopo la parentesi del 3-5-2 di marca Bertotto – possa essere un’ipotesi molto probabile. Contro il Pescara, inoltre, ci sarà da fare i conti con la squalifica di Brosco, espulso per proteste al termine della gara persa al “Penzo” di Venezia. Nella sfida di venerdì, tuttavia, l’osservato speciale sarà l’attacco. Non è un mistero che i problemi realizzativi mostrati dai bianconeri in questa prima parte di campionato rappresentino un vero e proprio tallone d’Achille. In otto partite sono stati solo cinque i gol messi a segno, un dato che rende l’Ascoli il peggior attacco del campionato assieme a Entella e Cremonese.

Bajic dopo l’unica rete fin qui realizzata dall’intera batteria di attaccanti bianconeri

A seconda di come verrà schierato il reparto offensivo – sono al vaglio le ipotesi di un tridente o di un attacco a due – ci si aspetta finalmente un contributo dagli attaccanti. Attaccanti che, tuttavia, devono anche essere messi in condizione di esprimere il proprio potenziale dopo delle prestazioni piuttosto deludenti a tutti i livelli. Riad Bajic, dopo due panchine consecutive in match chiave come quelli contro Entella e Venezia, è pronto a tornare al centro dell’attacco. Delio Rossi potrà contare anche su Vellios, finalmente tornato a pieno regime dopo oltre un mese di stop per un problema al costato. Per non parlare degli esterni offensivi che, ad eccezione di alcune estemporanee folate di Chiricò, hanno tutti reso finora al di sotto delle aspettative. E’ chiaro come un po’ tutto il reparto abbia un mese di tempo per convincere tecnico e società delle proprie qualità. Se così non fosse, infatti, l’intervento sul mercato di gennaio sarebbe inevitabile.


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