di Salvatore Mastropietro
Dopo le tre sconfitte consecutive contro Venezia, Pescara e Pisa l’Ascoli riaccende la luce e torna a fare punti. Sul campo della Cremonese i bianconeri hanno strappato un buon pareggio al termine di una partita spettacolare terminata 3-3. Protagonista assoluto il centravanti Riad Bajic, che è riuscito a dare continuità alla rete segnata martedì contro i toscani realizzando addirittura una tripletta. Tre gol che potevano diventare addirittura quattro se il bosniaco avesse realizzato il calcio di rigore sul risultato di 1-2. I segnali per Delio Rossi sono positivi per quanto riguarda le prestazioni di tanti calciatori in ripresa e l’atteggiamento generale del gruppo, che non ha mai mollato neanche dopo l’ormai consueto calo fisico nell’ultima parte di gara. Da rivedere sicuramente l’atteggiamento difensivo, che resta l’enorme pecca di una partita tutto sommato ben disputata. Il punto conquistato permette all’Ascoli di abbandonare l’ultima posizione, ora occupata dall’Entella di Vincenzo Vivarini in solitaria dopo l’odierna sconfitta contro l’Empoli.
Come ormai è abitudine, nel post partita nessun tesserato bianconero ha rilasciato dichiarazioni. Continua, dunque, il silenzio stampa imposto dalla società di Corso Vittorio. Ha parlato, invece, il tecnico della Cremonese Pierpaolo Bisoli e lo ha fatto in modo piuttosto polemico, soprattutto nei confronti del direttore di gara Valerio Marini. «Avevamo la partita in pugno – ha esordito l’allenatore grigiorosso – ma quando andiamo in vantaggio la concentrazione cala. Sarà un aspetto su cui dovrò lavorare in allenamento, queste sono le classiche partite trappola».
Poi la stoccata alla terna arbitrale, come riporta Cuoregrigiorosso.com: «Io non parlo mai degli arbitri ma è arrivata l’ora di farlo: il direttore è venuto qui per essere protagonista, non ci ha fischiato un fallo nel secondo tempo e su tocchi come quello di Brosco bisogna dare rigore. Non lo dico per giustificare il risultato». Il riferimento è ad un intervento in disimpegno del capitano bianconero, che – a detta dei lombardi – avrebbe toccato la palla con il braccio. Di qui le proteste della panchina ed il cartellino rosso per lo stesso Bisoli: «Sinceramente quando mi ha dato il secondo giallo ero girato verso la panchina e stavo pensando al quinto cambio, non so cosa sia successo».
Cremonese-Ascoli 3-3: punto meritato, gara spettacolare e un super Bajic
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