di Andrea Ferretti
Delio Rossi al capolinea. Ascoli Calcio al terzo allenatore della stagione. L’esonero è ufficiale ed è arrivato a poche ore dalla disfatta di Monza. L’ennesima. Il padrone della società, Massimo Pulcinelli, ha dato il benservito pure all’esperto tecnico che viaggia verso i 61 anni.
Con una squadra allo sbando, ormai staccata in fondo alla classifica e col rischio di staccarsi ancora di più fino ad ipotecare la retrocessione a fine del girone di andata, non potevano esserci del resto molte alternative.
Delio Rossi poteva dimettersi, ma non l’ha fatto. Ora se ne torna a Roma, dove vivono moglie e figli, per festeggiare in santa pace il Natale.
Roma, la città da cui è partito per raggiungere il capezzale di un malato di cui però evidentemente non aveva letto bene la cartella clinica.
Lo ha fatto per soldi? Sicuramente no. Per rilanciarsi? Nemmeno, altrimenti non avrebbe scelto una squadra che, al di là dei ricordi di un glorioso passato quando lui era un bambino o giocava nelle serie minori, andava malissimo fin dalle prime uscite stagionali.
Eppure Delio Rossi, prima di firmare, il tempo per dare un scorsa ai nomi di chi sarebbe andato ad allenare doveva trovarlo.
Nel frattempo il ds Bifulco è stato immolato sull’altare dei tifosi che a Pulcinelli hanno chiesto la testa dei responsabili. Ma sulla costruzione della squadra, responsabilità dovrebbe averne qualcuna anche il direttore generale Piero Ducci il quale non è stato ingaggiato da Pulcinelli per il suo passato da direttore generale – ruolo che ricopre nell’Ascoli – ma per i suoi trascorsi di uomo mercato, esperto di scouting e con tante conoscenze nel mondo del calcio (vedi Galliani oggi a Monza).
Vivarini, Zanetti, Stellone, Abascal, Dionigi, Tesoro, Bertotto, Bifulco, Delio Rossi, Polito solo per restare nella sfera tecnica, senza addentrarci in quelle commerciali e amministrative. Pulcinelli ha continuamente cambiato le tessere del suo puzzle. Il risultato, dopo la faticosa meritata salvezza di questa estate, numeri alla mano, è che dopo la non riconferma di Dionigi (sta facendo bene anche a Brescia, sarà un caso?) non ne ha azzeccata una.
Sarà Delio Rossi l’ultimo errore? I tifosi se lo augurano davvero, perchè fa male vedere l’Ascoli giù nel fondo della classifica, cenerentola della B 2020-2021.
Ora arriva il mercato e resta da capire solo se il nuovo ds Ciro Polito abbia portato con sè ad Ascoli la bacchetta magica in grado di far scomparire una dozzina di giocatori dall’attuale rosa e farne comparire anche solo la metà, ma in grado di poter raggiungere la salvezza.
Non sarà facile, anche perchè la maggior parte dei bianconeri in ipotetica uscita sono difficili da piazzare. Peggio ancora, non c’è la fila di calciatori vogliosi di giocare nell’Ascoli.
https://www.cronachepicene.it/2020/12/22/monza-ascoli-2-0-i-bianconeri-perdono-ancora-e-adesso-sprofondano-una-crisi-senza-precedenti/244561/
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