di Salvatore Mastropietro
Il recupero della quarta giornata del campionato Primavera 1 è ancora amaro per l’Ascoli. Dopo la sconfitta per 1-3 contro la Sampdoria dello scorso venerdì, al “Comunale” di Sant’Egidio contro la Juventus è arrivato un altro disco rosso con il medesimo risultato. La formazione di Guillermo Abascal resta ancora a secco dopo cinque partite disputate in cui non sono stati messi punti in cascina. La prestazione dei giovani bianconeri è stata ancora una volta tutto sommato positiva, ma la superiorità tecnica degli avversari e qualche ingenuità difensiva di troppo hanno indirizzato chiaramente il risultato in favore della squadra di Bonatti. L’Ascoli resta ultimo in classifica con due partite da recuperare. Nel prossimo turno, in programma sabato 30 gennaio, l’avversario sarà il Cagliari.
L’Ascoli Primavera
CRONACA – Ascoli con la classica tenuta bianconera, Juventus in completo arancione. Pronti, via e prova a farsi vedere la squadra ospite con un colpo di testa dell’attaccante Cerri che termina di poco alto. La squadra di Abascal è ben messa in campo e prova a fare la partita sfruttando la costruzione dal basso. Gli avversari di Bonetti si rendono pericolosi in ripartenza: al 16’ Radano respinge una bella conclusione di Verducci dopo un inserimento dalle retrovie. Sorte simile dall’altro lato del campo per Intinacelli, che calcia tra le braccia di Garofani da posizione favorevole. Insistono i bianconeri al 21’, quando ci prova Lisi con un bel fendente mancino abilmente respinto. L’Ascoli rischia di combinarla grossa al 25’: Alagna si fa scavalcare da una traiettoria abbastanza leggibile, Sekulov scavalca Radano di testa e Gurini salva sulla linea di porta. Due minuti dopo Cudjoe batte a rete dall’altezza del dischetto del rigore, ma la conclusione viene deviata in corner dalla difesa. Al 30’ si sblocca la partita: dopo un paio di rimpalli Bonetti calcia di prima intenzione dal limite dell’area e trova l’angolino portando la Juventus in vantaggio. L’Ascoli non accusa il colpo e ci mette appena cinque minuti a trovare il gol del pareggio. Colistra sfrutta una disattenzione difensiva, si porta avanti il pallone e batte Garofani da pochi passi. L’equilibrio regna sovrano anche nelle ultime battute della prima frazione.
Il tecnico Guillermo Abascal
L’inizio della seconda frazione è tutto di marca juventina. Al 50’ Radano travolge Turicchia e l’arbitro Ancora assegna il calcio di rigore. Dal dischetto Barrenechea spiazza l’estremo difensore avversario e fa 1-2. La Juventus prova a sfruttare il momento. Al 57’ Cerri prova a mettersi in proprio e va al tiro dai venti metri, ma Radano è miracoloso e respinge in angolo. Due minuti dopo la squadra di Abascal sfiora il gol del pareggio con Franzolini che, servito da Intinacelli, calcia alto da pochi metri. L’Ascoli prova a spingere, ma la Juventus in contropiede è pericolosissima. Al 69’ è 1-3: Bonetti raccoglie in area e si gira, trovando una deviazione che beffa Radano per la terza volta. I bianconeri provano a riaffacciarsi dalle parti di Garofani, ma non riescono a rendersi più pericolosi fino al termine del match. La Juventus amministra e mister Bonatti concede anche qualche minuto di riposo ai suoi gioiellini.
Di Colistra il momentaneo pari
ASCOLI (4-3-3): Radano; Pulsoni, Markovic, Alagna, Gurini; Franzolini, Luciani (30’st Ibrahimi), Colistra (28’st Suliani); Lisi, Cudjoe (18’st Palazzino), Intinacelli. Allenatore: Abascal.
JUVENTUS (4-4-2): Garofani; Leo, De Winter, Riccio, Verduci; Sekulov (28’st Cotter), Barrenechea (38’st Iling-Junior), Omic, Turicchia; Bonetti (28’st Hasa), Cerri (40’st Sekularac). Allenatore: Bonatti.
Arbitro: Ancora di Roma 1 (Pellino e Nasti).
Reti: 30’pt Bonetti (J), 35’pt Colistra (A), 15’st Barrenechea (J), 25’st Bonetti (J).
Note: ammonito Radano (A). Recupero 0’+5′.
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