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L’Ascoli batte il Brescia 2-1
e abbandona l’ultimo posto:
decisivo il gol di capitan Brosco

SERIE B - I bianconeri partono forte, poi subiscono gol e si spengono. Ma i cambi di Sottil sortiscono l'effetto riscossa, e nella ripresa il Brescia si abbassa fino a scomparire. Dopo il pari di Eramo, il Picchio ci crede, va in forcing e all'ultimo assalto arriva il gol decisivo del difensore
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di Andrea Ferretti

Quarta vittoria (terza con Sottil) per l’Ascoli che supera il Brescia dell’ex Dionigi per il quale quella del “Del Duca” potrebbe essere stata la sua ultima panchina.

Le rondinelle steccano e lo fanno clamorosamente dopo essere passate in vantaggio e dopo che nella ripresa hanno rinunciato a giocare. Per la squadra lombarda è il quarto ko consecutivo.

L’Ascoli invece abbandona l’ultimo posto solitario agganciando l’Entella sconfitta, in attesa del risultato del Pescara. La classifica, comunque, si sta accorciando sempre di più, e quel che conta è che l’Ascoli può finalmente tornare a vedere un pò di luce. Decisivi, stavolta, i cambi di Sottil.

Appena un minuto e Dionisi si presenta con un destro a giro destinato all’angolo lontano: Joronen c’è. All’8’ l’ex Frosinone si ripete, la conclusione a botta sicura è ribattuta così come quella seguente di Saric. Palla in angolo e, sugli sviluppi dalla bandierina, è Brosco a sfiorare il vantaggio di testa: palla respinta sulla linea dal compagno di reparto Quaranta finito nel frattempo a terra.

L’Ascoli c’è, il Brescia fatica ad uscire. Quando lo fa, al 18’, passa su calcio piazzato dal limite di Jagiello: palla all’angolo e primo gol del 2021 per le rondinelle. I bianconeri sbandano e al 23’ Brescia vicino al bis con Martella. Non è finita, al 30’ Brosco salva sulla linea sul tiro cross di Bisoli.

Dionisi

A inizio ripresa nell’Ascoli ci sono Bidaoui e D’Orazio per Sabiri e Kragl: si passa al tridente. Al 7’ Joronen salva a tu per tu su Eramo e dopo un minuto abbassa la saracinesca anche sullo scatenato Bidaoui. Al 18’ il pari bianconero con il destro di Eramo da fuori che si infila all’angolino.

Il Brescia si abbassa pericolosamente. L’Ascoli ci crede e chiude in forcing trovando il gol nell’extratime. Punizione di Dionisi, la palla resta in area, il più lesto è Brosco: gol scacciacrisi e festa bianconera.

ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Pucino, Brosco, Quaranta, Kragl (1’st D’Orazio); Eramo (28’st Stoian), Buchel (17’st Danzi), Saric; Sabiri (1’st Bidaoui); Dionisi, Bajic (17’st Simeri). A disposizione: Sarr, Maresca, Pinna, Corbo, Avlonitis, Chiricò, Pierini. Allenatore: Sottil.

BRESCIA (3-4-1-2): Joronen; Papetti, Mateju, Mangraviti; Karacic, Bisoli, Van de Looi, Martella; Jagiello (27’st Donnarumma); Ragusa (21’st Dessena), Ayè (35’st Fridjonsson). A disposizione: Andrenacci, Chancellor, Verzeni, Ghezzi, Labojko, Zmrhal. Allenatore: Dionigi.

Arbitro: Camplone di Pescara (assistenti Ruggieri di Pescara e Della Croce di Rimini, quarto ufficiale Meraviglia di Pistoia).

 Reti: 18’pt Jagiello (B), 18’st Eramo (A), 48’st Brosco (A).

 Note: espulso 50’st l’allenatore Sottil (A). Ammoniti Ayè (B), Brosco (A), Buchel (A) e Karacic (B), Quaranta (A) per gioco falloso, Joronen (B) per comportamento non regolamentare, Fridjonsson (B) per proteste. Angoli 4-1 per l’Ascoli. Recuperi: 1’pt; 6’st.

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