Un dei tratti incriminati: siamo sul versante ovest di Corso Mazzini
di Andrea Ferretti
I cantieri nel centro storico non si contano più. Sono tanti e molti sono sorti, sorgono o stanno per sorgere in contemporanea. Un grande segnale di ripartenza e quindi di speranza, su questo non ci sono dubbi.
Ma le segnalazioni giunte a Cronache Picene sono le lamentele di chi, nonostante sia residente e in possesso di un permesso Ztl (pagato) si vede sottrarre un posto auto. Diversi degli spazi rimasti disponibili vengono infatti abusivamente occupati da automobilisti sprovvisti del fatidico tagliando.
Alcuni giorni fa, non è il primo caso, c’è stato anche un accenno di rissa in via Tullio Lazzari, la strada che collega Corso di Sotto con Corso Mazzini, tra residenti in possesso del permesso e chi aveva deciso di parcheggiare dove non poteva, pur sapendo di rischiare una multa di gran lunga superiore al costo di una sosta a ore: parcheggi coperti o sulle strisce blu.
«La situazione con il passare del tempo comincia a farsi pesante – dicono i segnalatori – e pagare un permesso ormai equivale a una tassa sulla residenza. Abbiamo più volte chiesto l’intervento dei vigili urbani, ma non vengono o lo fanno con grande ritardo e, quindi, a vuoto».
L’annunciato aumento delle tariffe per la sosta, compreso il permesso residenti, ha scatenato polemiche e altre ne scatenerà. «Se il prossimo gennaio accade una cosa del genere – concludono – siamo pronti anche a bloccare qualche strada».
Che la situazione sia diventata insostenibile, alla pari di quella delle auto che sfrecciano pericolosamente mettendo a repentaglio i pedoni, lo ha confermato alcuni giorni fa, proprio a Cronache Picene, anche il sindaco Marco Fioravanti: «Tante segnalazioni arrivano anche a noi, aumenteremo i controlli e di conseguenza le sanzioni. Intanto stiamo cercando di trovare una soluzione definitiva a questo problema».
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