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Perde due dita sul posto di lavoro,
l’Usb: «Inaccettabile,
accertare le responsabilità»

ASCOLI - Il sindacato interviene sull'incidente avvenuto martedì allo stabilimento della Sabelli: «Esprimiamo sdegno, nonostante le norme sulla sicurezza siano molto stringenti, si continua ad assistere a questi incresciosi episodi»
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«Inaccettabile». 

Così l’Unione Sindacale di Base definisce quanto accaduto ieri, martedì 24 agosto, all’interno dello stabilimento della Sabelli, dove un operaio ha perso due dita dopo un incidente occorsogli mentre stava manovrando una pressa.

«Esprimiamo sdegno per quanto accaduto -attacca il sindacato-. Nonostante le norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro siano molto stringenti, si continua ad assistere a questi incresciosi episodi».

L’interrogativo dell‘Usb si rivolge soprattutto alle norme sulla sicurezza.

«Se la dinamica fosse confermata, ci si chiede come mai i sistemi di prevenzione esistenti nei macchinari sin dalla loro messa in commercio, non abbiano evitato quanto accaduto -è la prosecuzione-. In ogni caso, va rilevato che si tratta di un lavoratore in somministrazione. Di solito si tratta di figure sovente spostate tra i vari reparti, utilizzate come “jolly” ai quali, evidentemente, manca una formazione specifica ed approfondita, lavoratori sicuramente più esposti agli infortuni».

«Chiediamo pubblicamente che l’azienda, insieme a tutti i soggetti delegati alla sicurezza e prevenzione nello stabilimento, effettuino una revisione del Documento di Valutazione dei Rischi con particolare attenzione ai macchinari e ai rischi connessi allo stress da lavoro correlato -concludono dall’Usb-. Nell’esprimere vicinanza e solidarietà al lavoratore coinvolto in questo tragico avvenimento, chiediamo anche agli organi competenti di svolgere sino in fondo tutti gli accertamenti necessari al fine ricostruire nei minimi dettagli l’accaduto accertando e sanzionando eventuali responsabilità».

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