Autostrada A14, con i cantieri tornano a regime anche le code Luciani: «Il cashback mitiga il disagio»
VIABILITA' - Nei primi giorni di piena operatività dei lavori nelle gallerie tra Grottammare e Pedaso si sono registrati chilometri di coda in entrambe le direzioni. Il presidente degli agenti di commercio di Confcommercio picena: «Lo sviluppo economico passa da un’efficiente mobilità»
Il piano di ammodernamento della rete, avviato da Autostrade per l’Italia, sulle gallerie della A14 e che nel Piceno riguardano le gallerie tra Grottammare e Pedaso, sospeso nel mese di luglio per agevolare gli spostamenti verso le località turistiche, non si può fermare. Il cronoprogramma delle attività del prossimo trimestre vedrà tre macro fasi, intervallate da sospensioni pianificate, come avvenuto per la pausa estiva, legate alle festività calendarizzate fino a fine anno.
E i disagi per gli automobilisti ci saranno. Ma in compenso arrivano i rimborsi per i ritardi, che trovano il consenso degli agenti di commercio della Fnaarc Confcommercio picena, tra quelli che l’avevano richiesti a gran voce.
I problemi sul tratto piceno della A14 permangono, ma questa situazione fortemente negativa è in parte mitigata dall’introduzione del cashback dalla società Autostrade per l’Italia, in pratica un rimborso sul costo del pedaggio attraverso l’utilizzo dell’AppFree to x.
«Stiamo conducendo una campagna da diverso tempo su questo tema – commenta Tullio Luciani, presidente provinciale della Fnaarc picena – le autostrade sono un servizio molto importante e la mobilità per gli agenti di commercio, che hanno nell’auto un vero e proprio “ufficio”, non deve costituire un problema, ma un’opportunità: lo sviluppo economico passa da un’efficiente mobilità».
A dargli man forte anche Alberto Petranzan, presidente nazionale di Fnaarc: «Il nostro plauso ad Autostrade per l’Italia. Gli agenti e rappresentanti di commercio (220.000 in Italia) percorrono mediamente ogni anno, per lavoro, 60.000 chilometri e la conseguenza dei ritardi negli spostamenti si traduce in costi in più da sostenere, mancati guadagni e perdita di opportunità di vendita».