di Luca Capponi
Michele Franchi è il nuovo sindaco di Arquata del Tronto. Per lui un plebiscito netto alle urne con il 72,88% dei voti, segno di un lavoro che negli ultimi cinque anni ha affrontato, senza mai cedere allo sconforto, due tragedie epocali come il sisma e il Covid.

Michele Franchi al voto
Franchi, 40 anni, è stato per i primi 4 anni il vice di Aleandro Petrucci, prima di subentrare dopo la scomparsa di quest’ultimo a raccoglierne l’eredità. Poi la candidatura con “Uniti per Arquata”, e lo scopo di dare continuità a quanto fatto fino ad oggi.
E nelle parole di commento alla vittoria, Franchi si dimostra come sempre persona sensibile ed umana.
«Dedico questa vittoria a mia madre, ad Aleandro e a tutti gli amici che sono mancati negli ultimi tempi come Nello Gattoni e Valerio Amatizi -dice ancora emozionato per la vittoria-. Da domani saremo al lavoro per formare una squadra forte e coesa, l’obiettivo è quello di far ripartire Arquata. Sono molto contento del risultato, gli arquatani sono persone speciali».
In questa tornata elettorale Franchi se l’è vista con l’ex consigliere Piergiorgio De Marco e la sua lista “Ricostruiamo Arquata del Tronto”, fermi al 27,12% delle preferenze.
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