Un tratto della Provinciale Mezzina
di Andrea Ferretti
Oggi venerdì 15 ottobre riapre al traffico la “Salerno-Reggio Calabria del Piceno”, pardon la Provinciale “Mezzina”. Lo fa nel tratto, al centro di feroci polemiche, che va dal km 6 al km 8 (Fornace).
Il viadotto
Siccome il cantiere è ancora presente perchè i lavori sono da completare, il limite di velocità è stato abbassato a 50 km orari. La speranza, ovviamente, è che tutti lo rispettino, memori dei numerosi incidenti, diversi purtroppo anche mortali, che hanno funestato questa importante arteria del Piceno.
Ma i lavori sulla “Mezzina” non sono terminati. Proseguiranno e sono anche particolarmente complessi trattandosi di ammodernamento del tracciato, ampliamento della carreggiata e sistemazione di tratti ammalorati.
Senza dimenticare il viadotto di 152 metri, in calcestruzzo e acciaio e articolato in quattro campate da 38 metri ciascuna, sulle quali da oggi scorre il traffico del comprensorio intervallivo.
Sergio Fabiani
Soddisfatto il presidente dell Provincia, l’ente proprietario della strada, Sergio Fabiani. «Viene riaperto al traffico una infrastruttura fondamentale per la viabilità del territorio conseguendo un risultato significativo e lungamente atteso a cui la Provincia ha lavorato con grande impegno e determinazione risolvendo le criticità pregresse e portando a compimento un’opera che ha comportato un investimento di oltre 6 milioni di euro. Rinnovo il mio ringraziamento agli uffici tecnici della Provincia, alle imprese coinvolte, ai progettisti, al dirigente del Servizio Viabilità ingegner Antonino Colapinto, alla direttrice dei lavori ingegner Giuseppina Curti e al responsabile del procedimento ingegner Gianluigi Capriotti».
Luigi Massa
Fabiani rivolge un pensiero anche ai residenti della zona. «Rinnovo la mia profonda gratitudine ai cittadini del comprensorio che hanno subìto comprensibili disagi, ma che ora potranno usufruire di una strada notevolmente migliorata in termini di sicurezza e di modalità di percorrenza».
Non manca una stoccata velenosa – altro non potrebbe essere, viste le puntate della diatriba di cui riportiamo i link in fondo all’articolo – al sindaco di Offida, Luigi Massa.
Eccola: «Un ringraziamento, infine va al Comune di Offida, nella persona del sindaco Luigi Massa che ha sempre seguito con attenzione, sollecitudine e spirito di collaborazione le complesse attività amministrative e di realizzazione concreta dell’intervento».
La speranza è che lungo questi due chilometri riaperti al traffico della “Salerno-Reggio Calabria del Piceno” – pardon la “Mezzina” – Fabiani e Massa quanto prima si incontrino con una bella stretta di mano. Il 26 ottobre 1860 a Teano lo fecero Giuseppe Garibaldi e Vittorio Emanuele II. Possono dunque farlo anche Sergio Fabiani e Luigi Massa. Quella volta, 161 anni fa, si concluse la Spedizione dei Mille. Stavolta si chiuderebbe una polemica più stucchevole degli stessi lavori.
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