di Andrea Ferretti
A San Benedetto si respira aria buona e salutare, come dimostrano i numerosi centenari che vengono sempre omaggiati, al taglio del fatidico traguardo, dai sindaci a nome di tutti.
Ma è anche vero che a San Benedetto, e in generale lungo la cosa, dopo il calare del sole – in questo periodo avviene peraltro molto presto – si anima la vita che non è sempre e solo quella di passeggio, shopping, cene, sorrisi e drink. Quella che poi sfocia nella movida, in alcuni casi con eccessi di vario genere.
A distanza di meno di ventiquattr’ore, infatti, dopo il 24enne marocchino trovato sotto la sopraelevata di Porto d’Ascoli ferito e sanguinante, non si sa se a seguito di una caduta o di un pestaggio o di tutte e due le cose, le strade della riviera sono state teatro ieri, sabato 11 dicembre, dell’inseguimento di un’auto da parte delle Forze dell’ordine, con incidente finale.
Un 21enne del posto, fermato per un normale controllo come ce ne sono tanti soprattutto nei weekend, dalla Polizia Municipale in Viale Marinai d’Italia, ha accelerato fuggendo a gran velocità.
Non sono ovviamente mancate manovre spericolate, prima sul lungomare e poi in Via Voltattorni dove l’auto ha impattato con un furgone che è finito contro la vetrina di un negozio distruggendola. Danneggiato anche un altro mezzo parcheggiato.
Il giovane a quel punto ha lasciato lì l’auto ed è fuggito a piedi, per ripresentarsi dopo un pò accompagnato dal padre. E’ stato sottoposto all’alcol test che ha dato esito positivo.
Nel frattempo sul luogo dell’incidente si è creato il caos anche per gli arrivi dell’ambulanza che ha soccorso il conducente del furgone e dei Vigili del fuoco. Il giovane si ritroverà nei guai.
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