Il prossimo 10 marzo, per la prima volta nella sua storia, la Tirreno-Adriatico transiterà a Maltignano. E’ una tappa a “tre stelle”, la quarta delle sette in programma, con partenza dalla Cascata delle Marmore, in Umbria, e arrivo a Bellante, in Abruzzo, per un totale di 202 chilometri da percorrere e 3.050 metri di dislivello.
Il sindaco Falcioni
La carovana raggiungerà Maltignano risalendo da Ascoli, per poi lanciarsi verso la volata finale. La tappa si svolgerà all’interno delle quattro regioni del centro Italia colpite dal sisma, un segnale di vicinanza per non spegnere i riflettori sulle difficoltà legate alla ricostruzione, alle quali si è aggiunta anche una pandemia mondiale.
«Si tratta di una grande opportunità per far conoscere, attraverso lo sport e i media, la situazione sisma nei comuni del cratere – dice il sindaco Armando Falcioni – e anche i ritardi superficialmente attribuiti ai comuni. I legacci burocratici si sono sommati alle incombenze del 110%, dei progetti PNNR, dei lavori pubblici oltre che dell’ordinario. Con i nostri organici – aggiunge Falcioni – non riusciamo a dare risposte pronte ai cittadini. Tutto ciò tacendo su quello che ha comportato, per le Amministrazioni comunali, il covid in questi due anni. Comunque, sarà una bella passerella sportiva nel nostro paese, dove da anni si é consolidato l’appuntamento di metà aprile con il Campionato regionale junior di ciclismo».
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