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Scuola “Manzoni”, strada in salita per il cantiere: parte la seconda tranche dei lavori

SAN BENEDETTO - I materiali per l'intervento di adeguamento sismico al plesso scolastico arriveranno a fine luglio: la riapertura della scuola quasi certamente slitterà al 2023, con l'asilo incorporato
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La scuola secondaria di primo grado “Manzoni” di Via Ferri

 

di Giuseppe Di Marco

 

Si accumulano i ritardi nei cantieri di San Benedetto. A non avere materiali sufficienti, adesso, è anche la ditta che si sta occupando dell’adeguamento sismico della scuola media “Manzoni”, in Via Ferri. Il Comune, nell’attesa, ha avviato la seconda tranche dell’opera, ma la riapertura del plesso quasi sicuramente slitterà rispetto alla tabella di marcia.

 

Le materie prime per completare il primo lotto dell’intervento dovrebbero arrivare in Riviera per fine luglio. Questo impedirebbe alla società di chiudere il cantiere entro l’estate. Considerando che c’è ancora tutta una seconda tranche da fare, la situazione si complica. Pertanto il civico 124 di Viale De Gasperi ha dato mandato di iniziare la seconda parte dei lavori, che include la messa a norma del piano terra dove troverà posto l’asilo di Via San Martino.

 

Il cantiere, nonostante questa precauzione, potrebbe chiudersi per fine anno, e quindi la scuola media non riaprirebbe per l’inizio del nuovo anno scolastico, ma nelle prime settimane del 2023.

 

Tale decisione potrebbe incontrare parere negativo da parte dei genitori degli alunni iscritti alla “Manzoni”. Va ricordato, infatti, che nel 2020 questi avviarono una raccolta firme completa di oltre 50 sottoscrizioni, con la quale chiesero all’amministrazione comunale di non trasferire, durante l’intervento, i ragazzi dalla “Manzoni” alla scuola “Sacconi” di Via Leopardi. Va da sé che ulteriori ritardi, in questo senso, verrebbero accolti con sfavore.


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