La nuova targa di Piazzale Luigi Ferri
Riassunto delle puntate precedenti. Nel 2014, a Colle San Giacomo, fu inaugurato “Piazzale Luigi Ferri”, in memoria del partigiano ucciso tra queste montagne nel 1943, all’età di 36 anni. Un bel momento per tenere viva la storia ascolana e non solo.
Estate 2020: la targa in mille pezzi
Nell’estate del 2020 la targa in pietra però va distrutta, non si è mai capito se a causa dell’impatto con un’auto o per un atto di vandalismo, con i cocci rimasti lì per settimane e settimane. Poi la rimozione e il nome del piazzale che di fatto…non c’è più. Così come il ricordo di Ferri, almeno a livello “fisico”, dato che la targa non viene mai ripristinata.
Una mancanza che perdura fino a qualche giorno fa, quando seppure in maniera un po’ artigianale, la toponomastica è stata ricollocata nei pressi, attaccata a un palo di cemento da mani volenterose (e da lodare), con tanto di fascetta tricolore.
Ora, inutile chiedersi se mai verrà ripristinata come prima (meglio accontentarsi, visti i tempi…); ciò che più si spera è che il buon Ferri venga lasciato in pace. E che l’omaggio sul Colle San Giacomo serva unicamente a tenere viva la sua memoria, così come quella di tanti ragazzi che qui persero la vita durante la Seconda Guerra Mondiale, negli scontri coi tedeschi.
Lu. Ca.
San Giacomo, la targa distrutta è ancora lì Montagna e rispetto, ci vorrebbe un altro lockdown
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