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Quintana bagnata, Quintana fortunata: l’edizione di agosto riempie di pubblico le vie del centro storico (Tutte le foto del corteo)

ASCOLI - Nonostante l'acquazzone, violento seppure breve, in tantissimi per assistere alla tradizionale sfilata che non ha deluso. L'attenzione rivolta alle bellissime dame, damigelle e castellane
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di Maria Nerina Galiè

 

Quintana bagnata, Quintana fortunata. L’edizione di agosto è stata battezzata da un intenso, seppur breve, acquazzone che ha ritardato di una buona mezz’ora la sfilata del corteo diretto al Campo dei Giochi.

 

Figuranti al riparo dalla pioggia all’interno di Palazzo dei Capitani

Ma il maltempo non ha disturbato, se non fosse stato per il fatto che ha colto i figuranti proprio sul nastro di partenza e pochi sono riusciti a ripararsi, come pure il numeroso pubblico: ha piuttosto reso l’aria più fresca. E sopportabili, nel primo pomeriggio, i pesanti abiti anche se gli strascichi delle dame .

 

Per il resto, si è ripetuta la magia del centro storico di Ascoli attraversato da “signori”, armigeri, cavalieri ed eleganti dame, interpretati da cittadini che si preparano tutto l’anno con passione per l’immancabile appuntamento.

 

Quest’anno, tra Quintana di luglio, Festa di Sant’Emidio e Quintana di oggi, 7 agosto, la città delle centro torri è tornata con successo alle tradizioni, dopo due anni di restrizioni per la pandemia. Il recupero dell’ambita normalità è stato contrassegnato da un’ampia adesione di cittadini e turisti. Nel primo pomeriggio di oggi, moltissime persone – ascolani e turisti – erano assiepate  dietro le transenne che delimitavano il percorso, incuranti dei goccioloni.

 

Gli sguardi sono stati, come sempre durante la sfilata, per le donne che arricchiscono il corteo con acconciature elaborate, abiti fastosi ma soprattutto il sorriso che non è mai mancato mentre si rivolgevano al pubblico o alle fotocamere dei professionisti. Impossibile sapere se, nella vita reale, siano persone socievoli o timide. Certo è che in quel ruolo, castellane, damigelle, prime donne del sestiere oppure amazzoni sembravano tutte perfettamente a loro agio.

 

Massimiliano Ossini

Le prime a sfilare sono state le 5 nobildonne del Gruppo Comunale, che ha preso la testa del corteo in Piazza del Popolo, aperto da Massimiliano Ossini. Tra le magistrature, impersonate dagli assessori comunali capeggiati dal sindaco Marco Fioravanti, Magnifico Messere, c’erano Carlotta Ossini (nobildonna del Magnifico Messere), Chiara Rociola (nobildonna del Capitano di Quartiere di San Venanzio), Francesca Vallorani (nobildonna del Capitano di Quartiere di Sant’Emidio), Miriam Muscella (nobildonna del Capitano di Quartiere di Santa Maria Intervineas), Annalisa Aloisi (nobildonna del Capitano di Quartiere di San Giacomo).

 

A capo dello schieramento il Palio, ambito premio per il vincitore dell’assalto al Moro: quest’anno al centro di non poche polemiche per essere considerato “semplice”.

 

Poi è stata la volta dei Castelli – tra i quali ha esordito Montegallo – che hanno schierato, insieme con i sindaci o suoi rappresentanti, le splendide castellane: Mariafrancesca Piermarini (Arquata), Sara Angiolelli (Patrignone), Daniela Iacoponi (Porchia), Maria Sofia Massacci (Acquasanta), Cinzia Carassai (Roccafluvione), Sara Frastalli (Ripaberarda), Giovanna Fortuni (Montemonaco), Francesca Mannino (Castorano), Melania Zunica (Venarotta), Valentina Giuliani (Folignano), Amalia Iualè (Monte San Pietrangeli), Caterina De Cesaris (Comunanza), Marina Marozzi (Monteprandone), Chiara Mercatanti (Montegallo).

 

Bellissime le dame, al centro di apposite presentazioni, Valentina Piccinini (Porta Tufilla), Valentina Leonardi (Porta Solestà) con il costume nuovo di zecca, Milena Ciotti (Porta Romana), la cui veste può definirsi storica nel vero senso della parola: non veniva indossato dal 1991.

A seguire (secondo l’ordine della sfilata decretata dalla classifica dell’ultima giostra)  Eleonora Malloni (Sant’Emidio), Lucia Rozzi (Piazzarola) con un abito inedito, Benedetta Vitelli (Porta Maggiore).

 

Elisabetta Trebbiani (alias Vanessa Marozzi) della Piazzarola

Quasi tutti i Sestieri hanno una guerriera o una nobildonna, anche a cavallo, per non dire delle cosiddette “coppie nobili”. Le amazzoni più note, in quanto rappresentano personaggi divenuti leggenda della storia di Ascoli, sono Menichina Soderini (Giulia Fragnenti) e Flavia Guiderocchi (Valentina Carradori) che sfilano per Sant’Emidio, Elisabetta Trebbiani (Vanessa Marozzi) che sfila per la Piazzarola, Maria Giovanna Falconieri (Valentina Celani) e Anna Maria Alvitreti (Eleonora Lattanzi) per Porta Solestà.

 

Sono stati 14 i Castelli che hanno sfilato nell’edizione di agosto di quest’anno: mai così tanti. A rappresentarli, sia all’Offerta dei Ceri di ieri, 6 agosto) che il giorno della Giostra, sindaci o personaggi comunque di spicco della comunità che rappresentano. Ecco i protagonisti della sfilata del 7 agosto: Arquata (Sandro Onesi), Patrignone (Daniel Matricardi), Acquasanta (Francesco Cardinali), Ripaberarda (Sergio Sisti), Comunanza (Luigi Contisciani), Monteprandone (Cristian Ficcadenti), Porchia (Tiziano Lucidi), Roccafluvione (Stefano Giacomini), Montemonaco (Giovanni Giannini), Castorano (Graziano Fanesi), Venarotta (Gino Maria Petritola), Folignano (Giampaolo Morini), Monte San Pietrangeli (Orfeo Lucaccioni), Montegallo (Sante Capanna).

 

Alice De Bortoli con il Gruppo Comunale

Infine una curiosità, immortalata tra i rappresentanti del Comune di Ascoli c’era l’influencer Alice De Bortoli, trevigiana, 18 anni e 5 milioni di follower sui social.

 

 

 

 

 

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