L’asilo “Merlini” sito in Via Leopardi
di Giuseppe Di Marco
Riapertura prevista per il 12 settembre, con nuovo personale e, nell’arco di un mese, un nuovo servizio di asilo nido. E’ questo il cronoprogramma voluto dal nuovo cda dell’asilo “Merlini” per il rilancio della scuola paritaria che da anni versa in cattive acque in termini di iscrizioni e debiti.
La nuova squadra posta a capo dell’ente per volere del sindaco Antonio Spazzafumo, e costituita dal presidente Marco Curzi e dai consiglieri Rosario Gennaro Scagliarini, Maria Balloni e Sara Maria Siciliano, in un incontro di ieri con il personale ha presentato la nuova direttrice, suor Iolanda, e i progetti di cui il “Merlini” sarà protagonista nell’immediato futuro.
A metà settembre la scuola ripartirà con la sezione primavera dai 3 ai 5 anni, con i ragazzi che verranno suddivisi in classi a seconda dell’età, per evitare la formazione di aule miste. La sezione 0-3 anni verrà avviata tra fine settembre e inizio ottobre, e sempre a ottobre entrerà a pieno regime anche la mensa. Per garantire il miglior servizio possibile su tutti i livelli, il nuovo cda ha disposto l’impiego di personale abilitato e qualificato.
«Siamo orgogliosi di riaprire il “Merlini” – ha detto il presidente Marco Curzi – il risultato è stato raggiunto grazie al lavoro di squadra del cda, in forza del quale da qui ai prossimi mesi continueremo a migliorare, offrendo ai sambenedettesi un servizio adeguato alle loro esigenze. Negli anni passati la scuola ha subito un calo radicale di iscrizioni, ma in pochi mesi posso dire che stiamo recuperando: dai 20 bambini dell’anno scorso, siamo già passati a 40 iscritti. Numeri che possono rappresentare solo un punto di partenza, considerando che nel 2011 gli iscritti erano 200. Il nostro obiettivo, per il momento, è raggiungere almeno la metà della portata massima».
L’altro grande obiettivo, chiaramente, è il risanamento del debito e la presentazione di un Documento Unico di Regolarità Contributiva a norma. «C’è la questione dei due mutui – prosegue il presidente – per un totale di 200mila euro, accesi per finanziare la spesa corrente, a tassi esorbitanti. In tal senso abbiamo fatto richiesta all’istituto di credito per rinegoziare il tasso e cercare di ottenere una dilazione nel saldo: la scadenza mensile ci metterebbe in difficoltà». All’orizzonte, inoltre, saranno fatte valutazioni sulla possibile vendita del terreno in zona Agraria, che permetterebbe al “Merlini” di respirare con minore affanno.
Non finisce qui. Al Pnrr il cda chiederà fondi per interventi migliorativi alla struttura, e nei prossimi mesi tenterà di pagare il personale finora impiegato, con risorse provenienti dalla Regione Marche che dovrebbero essere in grado di estinguere la morosità. «Contiamo – conclude Curzi – di rimettere i conti totalmente in sesto entro aprile 2023. L’importante, ora, è rimettere la scuola a disposizione delle famiglie, che invitiamo caldamente a iscrivere i propri figli al “Merlini”».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati