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Raffiche di vento, situazione difficile nel Piceno: alberi caduti, strade interrotte e tettoie divelte

MALTEMPO - Anche sulla superstrada Ascoli-mare si registrano dei disagi a causa, sembra, per la caduta di una pianta. La Polizia Stradale sta cercando di mettere in salvo un cane. L'appello dei sindaci a restare in casa
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AGGIORNAMENTO DELLE ORE 17 – Ripristinata la regolare circolazione sulla superstrada Ascoli-mare, dove era caduto un albero. Sul posto la Polizia Stradale che continua a ricevere numerose chiamate per un cane che entra ed esce dalla carreggiata, tra Monsampolo e Monteprandone in direzione mare. Gli agenti hanno tentato, invano, di avvicinarlo.

 

Danni a San Benedetto per un misto di forte vento e pioggia, con alberi abbattuti, tettoie e grondaie divelte. Al centro della città rivierasca sono cadute anche due impalcature, mentre a Porto d’Ascoli il vento ha abbattuto un palo della luce.

 

Pericoli scampati sulla Salaria, per la caduta di due alberi, proprio in mezzo alla carreggiata: a Pagliare di Spinetoli ed a Villa Sant’Antonio di Castel di Lama.

 

Ancora: un albero è piombato a terra schiacciando un’auto parcheggiata. Fortunatamente al suo interno non c’era nessuno. 

 

Sempre alberi a mettere a repentaglio la sicurezza degli automobilisti lungo la Statale Adriatica a Grottammare, poi anche su strade secondarie a Ripatransone, Massignano e Montefiore.

 

Sono oltre 25 i vigili del fuoco impegnati su interventi provocati dal maltempo che si è abbattuto sul Piceno oggi sabato 17 settembre. Quattro squadre sono all’opera lungo la costa e due nella Vallata, dove si stanno registrando tantissimi problemi (vedi sotto). E’ stato richiamato in servizio anche personale che era a casa, poiché 12 pompieri in forza al Comando provinciale di Ascoli stanno anche aiutando le popolazioni colpite dall’alluvione, e da ieri sono a Senigallia.

 

Contemporaneamente proseguono senza sosta le ricerche dell’uomo sparito nel nulla ad Acquaviva. Con il passare del tempo e le condizioni meteo avverse cresce inevitabilmente l’apprensione.

 

Allarme rientrato in merito all’intervento della Capitaneria di Porto, per soccorrere quella che sembrava un’imbarcazione alla deriva, per fortuna, si è rivelata un falso allarme: il vento aveva portato al largo soltanto un gommone, rimasto sulla spiaggia,  e senza nessuno a bordo.

 

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di Maria Nerina Galiè

 

Raffiche di vento stanno provocando danni in tutto il Piceno. In queste prime fasi, le zone più colpite risultano essere la Vallata e la costa.

 

Sono una cinquantina le richieste di intervento pervenute al Comando provinciale di Ascoli dei Vigili del fuoco, in particolare a Offida, Castel di Lama, Monteprandone – dove il centro storico è stato chiuso – ed altre zone, per rami o addirittura alberi caduti e tetti scoperchiati.

 

Inoltre, situazione difficile anche sull’Ascoli-mare a causa, stando almeno alle prime ricostruzioni, è caduto un albero e, contemporaneamente, sono in corso le operazioni per mettere in salvo un cane che vaga in superstrada. Sulla Salaria, a Monsampolo, è caduto un albero.

 

E non è finita: la Capitaneria di Porto di San Benedetto è al lavoro per recuperare quella che sembra un’imbarcazione portata alla deriva.

 

Al momento, per fortuna, non si registrano problemi alle persone.

 

Corrono intanto sul web gli appelli dei sindaci alla prudenza. 

 

Alessio Piersimoni

Alessio Piersimoni di Cupra Marittima: «Vista l’allerta meteo diramata e il sensibile peggioramento delle condizioni meteo, raccomando a tutti di fare massima attenzione e di limitare le uscite a quelle strettamente necessarie.
A causa del forte vento su alcune strade sono finiti bidoni, rami e detriti vari.
Massima prudenza».

 

Enrico Piergallini, sindaco di Grottammare: «L’allerta meteo gialla emessa dalla protezione civile regionale durerà fino alle 24 di oggi, salvo successive modifiche. Poiché il vento potrebbe compromettere la staticità di piante o altre infrastrutture, evitare di sostare nei parchi e nelle pinete pubbliche o comunque in prossimità di alberi ad alto fusto e dei pali della pubblica illuminazione.

Enrico Piergallini

 

In caso di aumento del moto ondoso, evitare le zone prossime agli scogli frangiflutto (come ad esempio la pista ciclopedonale Grottammare Cupra). La pioggia intensa potrebbe compromettere il corretto funzionamento degli impianti di smaltimento delle acque, per tale ragione prestare particolare attenzione nell’attraversamento dei sottopassi ferroviari. Evitare di circolare in strada se non strettamente necessario.
La Polizia Municipale, il gruppo di volontari della Protezione civile e gli operai comunali sono al lavoro per monitorare il territorio e porre riparo ai primi danni che si sono già verificati. In caso di necessità contattare la Polizia Municipale allo 0735.736375, la Protezione Civile comunale al 329.5396305, il numero unico di emergenza 112».

Sergio Loggi

 

Sergio Loggi, sindaco di Monteprandone: «A causa del forte vento le strade provinciali per Ragnola e il tratto in zona Santa Maria delle Grazie non sono percorribili. Abbiamo provveduto a chiudere al traffico il centro storico. Invito gli abitanti del borgo a restare in casa». 

 


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