di Luca Capponi
Dal ritorno del Premio Licini (leggi qui) fino al progetto teatrale “Valfluvione”. Dal sostegno al mondo dello sport, con particolare attenzione a inclusione e disabilità, fino alla formazione in materia di defibrillatori e al supporto, ormai consolidato nel tempo, al Fondo Ambiente Italiano ed alle sue “crociate” per difendere il patrimonio storico, artistico e culturale del Piceno.
Col defibrillatore si salvano vite
Lodevoli iniziative di stampo diverso, ma con un denominatore comune. Vale a dire Fainplast, l’azienda ascolana della famiglia Faraotti, leader mondiale nella produzione di compound, da sempre in prima linea quando si tratta di reinvestire sul territorio. Con lungimiranza e generosità. E con un’ampia copertura del territorio.
Vedasi, appunto, l’iniziativa basata sull’arte scenica per 9 classi dell’Istituto Comprensivo “Tronto e Valfluvione”, che giunge al terzo anno di vita coinvolgendo circa 130 bimbi dei plessi di Arquata, Roccafluvione e Venarotta. Obiettivo, promuovere la socializzazione e stimolare i talenti artistici dei piccoli attori.
«La direzione artistica del progetto, che si concluderà con una performance nella palestra della scuola di Arquata, è curata anche quest’anno dai docenti della Fly Communications, impresa culturale che da anni sviluppa e coordina progetti artistico-educativi nelle scuole di ogni ordine e grado -spiega Roberta Faraotti-. La messa in scena finale e le lezioni in classe saranno dirette da Erika Franceschini, Eleonora Ferranti e Marco Leopardi».
«Il teatro è uno strumento di crescita straordinario e lo è ancor più in un periodo come questo, in cui la socialità è stata tragicamente penalizzata, ed in un territorio già minato dal sisma -aggiunge Christian Mosca, storico direttore della Fly-. Ringrazio la Fainplast, in particolare Roberta Faraotti, che da sempre sostiene i nostri progetti permettendo a tanti giovani di vivere esperienze formative ed aggregative indimenticabili che culminano sul palco davanti a tanti spettatori».
Roberta Faraotti (foto Giorgi)
Sempre in ambito scolastico, sta per concretizzarsi la seconda fase del corso di formazione all’utilizzo dei defibrillatori realizzato in collaborazione con la Croce Verde e riservato al personale docente e non docente degli istituti superiori di Ascoli.
«Abbiamo voluto sostenerlo perché il primo soccorso è fondamentale per il salvataggio delle vite umane, ed è importante che, all’interno delle scuole, sia il personale che i ragazzi siano in grado di rispondere tempestivamente in situazioni di emergenza -ricorda Roberta Faraotti-. C’è stata anche una valutazione sull’efficienza e sullo stato dei defibrillatori delle varie scuole, a breve poi consegneremo alcuni defibrillatori negli istituti che non lo hanno».
E poi, ancora, il timbro sul progetto Asterix, che ormai da vent’anni porta l’attività motoria nelle scuole dell’infanzia della provincia, con Fainplast impegnata a dare particolare slancio all’inclusione dei bimbi diversamente abili nell’ambito di una iniziativa specifica in rampa di lancio dal 2022/2023.
Altra sinergia che va avanti ormai da anni, tra le tante, è quella a favore del Fai, per quella che è un’ambiziosa sfida in pieno stile Fainplast: fare dell’Italia (e del Piceno) un luogo più bello dove vivere, lavorare e crescere i propri figli valorizzando e salvaguardando il patrimonio paesaggistico-culturale.
Premio Licini by Fainplast, conferme e novità: a dicembre la mostra di Baruzzi
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati