Palariviera ancora chiuso, si valuta un’azione legale nei confronti del precedente gestore

SAN BENEDETTO - Il contratto con Madison non è ancora stato chiuso: Palacongressi intende risolvere la convenzione per rilanciare l'attività di proiezione all'interno della struttura
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Il Palariviera

 

di Giuseppe Di Marco

 

Ancora niente di fatto sul Palariviera. Il multisala di Porto d’Ascoli è fermo da inizio anno, e rischia di trasformarsi in un colosso senza scopo e dai costi esorbitanti. A rimetterci, in tal senso, sono le diverse attività che hanno sede nel complesso, e che hanno visto il proprio volume d’affari diminuire drasticamente.

 

Per rilanciare la struttura, però, prima è necessario chiudere il contratto che lega la Palacongressi al precedente gestore, ovvero Madison. Questi, dopo aver rinunciato a portare avanti le proiezioni, non si è ancora incontrato con la società sambenedettese per risolvere la stipula, messa nero su bianco nell’ottobre 2021. A ritardare l’incontro fra le parti sarebbe stata una serie di inconvenienti, ma ora la società di Fausto Calabresi valuta di intentare un’azione legale nei confronti dell’azienda romana.

 

Il nodo è tutto lì: se non si conclude il rapporto con Madison, non si può nemmeno affidare la gestione del multisala ad un nuovo partner, ammesso che ce ne siano in circolazione. Il fatto, tra l’altro, è che la struttura di Piazza Aldo Moro non patisce solo gli effetti di quest’ultimo stop, che va avanti da inizio anno. Ad eccezione dell’intervallo Madison, che è durato tre mesi, il multisala è fermo dai tempi del lockdown. Durante la crisi, infatti, Uci Italia comunicò l’addio alla riviera, lasciando le sale cinematografiche in balia di un futuro imperscrutabile.

 

Nei mesi scorsi, inoltre, Palacongressi ha tentato di intercettare fondi ministeriali per effettuare interventi di efficientamento energetico sulla struttura, ma senza ottenere il risultato sperato. Senza un cospicuo abbattimento dei costi relativi alle utenze, infatti, è impensabile che i soli ricavi possano bastare a mantenerlo aperto. Il rischio di abbandono è dietro l’angolo.


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