di Maria Nerina Galiè
Arrivano per primi sul luogo dell’incidente o del disastro ambientale e sono gli ultimi ad andare via, perché spetta a loro mettere in sicurezza edifici o mezzi, come pure correre in aiuto dei cittadini per le avversità più disparate, dall’apertura porte al nido di calabroni.
Sono i Vigili del fuoco che oggi, 4 dicembre, in occasione della festa della loro patrona Santa Barbara, ad Ascoli hanno voluto coinvolgere la popolazione che li ha ricambiati con un caloroso abbraccio, di ampia partecipazione e sinceri ringraziamenti.
Il colpo d’occhio in Piazza del Popolo, gremita di cittadini tra i quali spiccavano gli inconfondibili mezzi di soccorso e le divise con le caratteristiche bande fluorescenti, era notevole.
La bandiera italiana a fare da sfondo, calata all’esterno del Palazzo dei Capitani, ma anche all’interno dove erano esposte foto che raccontavano il grande impegno dei pompieri durante i tragici eventi post terremoto del 2016.
Quella fase che, a distanza di anni, nessuno ha ancora potuto dimenticare, ha unito ancora di più i Vigili del fuoco alla cittadinanza, lavorando gomito a gomito, per estrarre persone dalle macerie, nella speranza – a volte risultata vana – di trovarle in vita.
Tante invece quelle salvate, nel 2016 come pure tutti i giorni, dalle fiamme, lamiere, caduta in un dirupo.
«Oggi – sono le parole dell’ingegner Luca Verna, comandante provinciale dei Vigili del fuoco di Ascoli, affiancato dal vice Vincenzo Vannarelli – è una giornata importante per noi. Abbiamo voluto fare un tributo alla città, nel giorni di Santa Barbara, coinvolgendo la popolazione che tanto ci ama.
Legame che si è consolidato nelle sofferenze patite durante il sisma del 2016, documentato dalla mostra fotografica, qui a disposizione di tutti.
Questo è il giorno di ringraziare i nostri pompieri che, con tanto impegno e passione, hanno messo a disposizione anche il loro tempo libero per regalare alla città un momento di gioia e serenità».
Bello vedere i pompieri in Piazza del Popolo circondati da genitori, mogli, figli e amici, a ricordare che, oltre la divisa e le attrezzature, questi ragazzi sono padri, mariti e figli.
La festa in Piazza del Popolo è iniziata subito dopo la messa nella chiesa di San Francesco, celebrata dal vescovo Gianpiero Palmieri.
La manifestazione è stata aperta da un saggio professionale di tecnica Saf (speleo-alpino-fluviale).
Nel frattempo è stata aperta l’isola di “Pompieropoli”, organizzata dall’Associazione Nazionale Vigili del fuoco in congedo, i cui volontari, affiancati da Vigili del fuoco in servizio, hanno reso i bambini, pompieri per un giorno, protagonisti di arrampicate e percorsi.
La Sala della Ragione di Palazzo dei Capitani ha ospitato il momento solenne della consegna – da parte di Verna e del vice prefetto Aurora Monaldi – delle “Croci di anzianità” per i pompieri che hanno superato il 15° anno di servizio e le onorificenze per il personale in congedo.
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