Le “Giornate Fai di Primavera” vanno in soffitta e si regalano numeri da primato: ben oltre 35.000 sono stati i visitatori che questo weekend hanno voluto scoprire con curiosità ed entusiasmo luoghi unici delle Marche.
I beni più visti della regione sono stati: Ponte di Cecco ad Ascoli, riaperto al pubblico proprio in occasione delle Giornate Fai, dopo una lunga chiusura, il complesso di San Francesco ad Alto ad Ancona e il Cantiere Rossini a Pesaro.
Grande la soddisfazione di Alessandra Stipa, presidente Fai Marche: «C’è stata una bellissima affluenza in tutta la regione. Siamo tornati stabilmente ai numeri pre-covid. In questi giorni abbiamo visto anche tante famiglie e tanti giovani avvicinarsi al Fai. E stavolta, ancora di più rispetto al passato, i visitatori si sono resi conto del nostro grande impegno. Dietro le Giornate Fai c’è un’enorme mole di lavoro. Voglio ringraziare la nostra grande famiglia di volontari e gli “apprendisti Ciceroni” per la forte passione dimostrata. Grazie inoltre alle istituzioni e ai partner che hanno sostenuto e reso possibile la più grande festa di piazza dedicata alla cultura».
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